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Rally Adriatico: Scandola – D’Amore davanti il primo giorno
Umberto Scandola vede la terra e si sente a casa. Questa è la trama di questa prima giornata del Rally Adriatico 2015, terza prova del campionato italiano e prima prova lontano dall’asfalto.
Fin dallo shakedown l’impressione era quella che il pilota di punta Skoda avesse un buon passo e la carte in regolare mettersi davanti don da subito e i primi due crono ne hanno dato la conferma. Segue a pochi secondi Giandomenico Basso che conferma le sue grandi doti di regolarità, tallonato dal francese Chardonnet molto più a suo agio sulle sterrato rispetto all’asfalto di Sanremo. Problemi alla valvola pop off della sua 208 R5 per Andreucci che domani potrà comunque dire la sua e che pagava pure il fatto di aprire la strada a tutti gli altri equipaggi sulle sporche strade marchigiane. Ottimi tempi anche per gli “ospiti” Tempestini e Suninen. Out Baccegia nei test pregara, macchina distrutta e niente possibilità di presentarsi allo start.
Per il Trofeo Terra al comando il campione in carica Trentin che ha comunque dichiarato di poter fare di meglio nonostante un buon feeling.
CLASSIFICA DOPO DUE PROVE: 1. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000)in 10’48.7 ;2.Basso-Granai(Ford Fiesta R5 LDI)a 3.7;3. Chardonnet-De La Haye( Ford Fiesta R5)a 4.9; 4.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5 T16)a 7.9; ;5.Albertini-Fappani(Peugeot 208 R5)a 12.4 ; 6. Tempestini-Chiarcossi (Ford Fiesta R5)a 13.9;7.Suninen-Markula (Skoda Fabia S2000)a 20.3; 8.Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000)a 29.4; 9.#NC£-Farnocchia (Ford Fiesta R5)a 30.4; 10.Costenaro-Bardini (Peugeot 207 S2000)a 30.4.
