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Rally Elba 2016 e CIWRC: pronti, via!

Finalmente è arrivato anche il momento del Campionato Italiano WRC, la competizione rivelazione del panorama rallistico degli ultimi anni. Dopo un finale di stagione 2015 al cardiopalma con il titolo rimasto incerto fino all’ultimo metro dell’ultima speciale, la stagione riparte con una notizia “schock” ovvero la mancata partecipazione al campionato 2016 da parte del campione in carica Manuel Sossella che a causa di budget dovrà “accontentarsi” dell’IRC al volante della Hyundai I20 della HMI.

Oltre alla cattiva notizia c’è fortunatamente anche quella buona; questa si sapeva già dalla presentazione dell’edizione 2016 e riguarda il primo appuntamento, quello che si appresta ad essere vissuto in questo weekend con molta apprensione da tutti gli appasionati ovvero il Rally Elba che si correrà sull’omonima e celebre isola ma questa volta la sua fama non è per il turismo!

Infatti, da quarant’anni a questa parte, un weekend all’anno, l’isola toscana si tinge di motori per ospitare il rally che è un pezzo importante dello scenario italiano e quest’anno ospita il prologo del Campionato Italiano WRC.

La partenza è una di quelle che si possono definire “col botto” dato che la prima prova speciale di sabato sarà la “Cavo-Bagnaia” di 18.08km che si presenta ai piloti senza… preliminari. Contrariamente a quanto siamo abituati, la giornata di venerdi’ potrebbe risultare molto influente per l’andamento della corsa in quanto sono in programma altre quattro ps ovvero la “Volterraio” di 5.8km  e la “Lacona” di 9.5km che si svolgeranno all’imbrunire mentre i pezzi forti arrivano col calar delle tenebre dato che alle ore 22.28 è in programma la prova più lunga cioè la “Cavo-Volterraio” di 26.71km e alle 23.27 si svolgerà il secondo passaggio sulla Lacona.

Si può certamente dire che gli organizzatori non hanno voluto dare vita facile ai concorrenti ma ci pare giusto cosi’, le notturne sono una caratteristica unica per i rally e in un periodo in cui si fa di tutto per ridurre i costi e conseguentemente lo spettacolo, è normale essere contenti per tutto ciò.

 

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Sabato 23 aprile ci saranno altre quattro ps da affrontare, per un “bilanciamento dei pesi” perfetto da parte degli organizzatori con quattro ps al venerdi’ e altrettante nella giornata successiva. Non permette sbagli la “Due Mari” di 22.65km ma bisognerà stare attenti anche alla “Buonconsiglio-San Piero” di 18.08km che chiuderà le danze della manifestazione. In mezzo c’è in programma il secondo passaggio sulla Volterraio e la “Parata-Rio” di 8.25km che completeranno i quasi 125km cronometrati dell’intero rally.

Il favorito numero uno per aggiudicarsi questa importante manifestazione pare essere Corrado Fontana con la Hyundai I20 WRC dopo la stagione d’esordio in Italia della vettura coreana il quale è da considerare anche tra i contendenti per il titolo assoluto. Il discorso non è molto diverso per Paolo Porro che cerca vendetta dopo il quarto posto in campionato dello scorso anno con la fida Ford Focus WRC della Bluthunder Racing mentre chi ha deciso di cambiare è Felice Re che dopo anni di corse con Citroen passa a Ford per la precisione una Fiesta WRC gestita sempre dalla scuderia D-Max Swiss. Spesso si assiste a dei dolci ritorni e per quanto riguarda il CIWRC esso è raffigurato in Luca Pedersoli, il vincitore della prima edizione del campionato nel 2014 che torna alla ribalta dopo un 2015 avaro di partecipazioni a corse importanti. Ad aspettarlo ci sarà la fedele Citroen C4 WRC con la quale il simpatico driver si cimenta da qualche anno a questa parte. Sarà al via di una World Rally Car anche Tobia Cavallini che forse occupa un gradino più basso nella virtuale classifica dei favoriti ma può comunque fare buone cose con la sua Fiesta mentre, a proposito di ottime prestazioni, bisogna tenere d’occhio i due siciliani delle classi R5 e S2000 ovvero Totò Riolo e Alfonso “Fofò ” Di Benedetto che correranno rispettivamente con una Peugeot 208 T16 R5 ed una Peugeot 207 S2000 ; entrambi partiranno con il coltello tra i denti cosi’ come i loro principali rivali di categoria tra cui Paolo Oriella (Peugeot 207 S2000) e Walter Gamba (Peugeot 208 R5).

Da segnalare inoltre la presenza di Pedro, che da parecchi anni ha l’arduo compito di riportare il marchio Lancia al top nelle competizioni storiche e, dalla sua, arriva con una vittoria al Sanremo Historic nel bottino. Come si adatterà al passaggio sulle vetture moderne? Risposta alla strada!

Ci aspettiamo risposte sicuramente positive da Roberto Vescovi che parte con tutti i favori del pronostico dalla sua parte nella categoria R3T nella quale si cimenterà con una Renault Clio della A.S.D. Sport.

Ebbene, non ci resta che augurarvi buon diverimento, e che vinca il migliore!

 

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