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Kris Meeke presente e futuro del pilota di punta Citroen

Riportiamo un’intervista svolta dalla testata dedicata motorsport.com, la quale ha parlato con Kris Meeke al termine del test n.8 con la nuova C3 WRC 2017. 

Si è parlato di presente del team, della vettura e del prossimo futuro, che vedrà Citroen rientrare ufficialmente nel WRC a partire dal Rally di Monte-Carlo.

Una stagione in cui ha centrato due vittorie stupende, una in Finlandia e l’altra in Portogallo. Poi una serie di gare piuttosto sfortunate che ti hanno impedito di fare anche meglio, ma hai sempre dimostrato di poter andare forte ovunque…

Sì, in Finlandia è stato davvero bello. Ma avrebbe potuto esserlo anche a Monte-Carlo! Seriamente. Avevamo tanto potenziale ovunque. Ho ancora bisogno di esperienza, ma nel Principato lottavo per la vittoria, in Svezia avevamo un grande potenziale, avremmo potuto fare molto bene. Nelle restanti gare ho sempre avuto la possibilità di lottare per la vittoria. Forse il prossimo anno potrei lottare per vincere anche in Corsica. Tranne in Catalogna, dove ho ancora bisogno di fare esperienza, ma ho fatto un sacco di esperienza in questa stagione, nonostante il tempo fosse incredibile, pessimo, ma va bene. Quest’anno ho mostrato di essere in forma, la DS3 WRC andava molto bene anche se non è sviluppata sostanzialmente da due anni. Speriamo sia un segnale importante per l’anno prossimo.

Credi di aver fatto passi avanti sotto l’aspetto legato alla tua guida? Ti senti migliorato dopo questa stagione?

Sì, credo proprio di sì. Mi ritrovo a essere il pilota più vecchio del WRC, ma probabilmente sono quello con meno esperienza di tutti, a parte i debuttanti in questa stagione. Ti faccio un esempio. Il mio giovane compagno di squadra Craig Breen ha preso parte al Tour de Corse, ma era alla quinta apparizione nella gara isolana. Un’esperienza decisamente migliore rispetto alla mia. Ho corso in Corsica solo nel 2006 e l’anno passato. Mi sento molto giovane in termini d’esperienza. Quest’anno ho corso part time nella stagione, ma è solo il mio terzo anno nel Mondiale. Abbiamo visto un pilota del calibro di Ogier vincere il primo titolo della sua carriera al sesto anno in cui correva nel WRC. Bisogna imparare tutto, prendere confidenza con la vettura, con i tracciati e con la velocità a cui si va con queste vetture. Inoltre c’è un altro aspetto da considerare per la mia crescita e il mio futuro….

Quale?

Ho finalmente un contratto a lungo termine. Ho firmato un triennale con Citroen e si tratta del mio primo contratto a lungo termine nel WRC. Questo garantisce una certa sicurezza e stabilità, anche psicologica. Fa una gran differenza. Negli anni precedenti avevo un contratto per un pacchetto di gare. Non per tutto l’anno. Poi veniva rinnovato di gara in gara! Il contratto più lungo che ho avuto prima di questo è stato per un anno intero, ma poi per il futuro non sapevo nulla e l’ho avuto nel 2009. Dovevo guadagnarmelo. Questa volta ho tre anni e sono più rilassato, più concentrato sul mio lavoro e me lo posso anche godere. Questo è stato sicuramente un altro elemento importante che mi ha fatto crescere nell’arco di questa stagione.

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