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Un mattino trovi una mail che sa di passione

Come ogni giorno arrivato in ufficio apro la mail per controllare. Qualche comunicato, qualche rettifica, poco altro. Stamattina invece qualcosa in più c’era, qualcosa che meritava di essere condiviso con voi. 

Non ci capita spesso di ricevere lettere e ancora meno ci capita di riceverne di così particolari. Vittorio ha 17 anni, ama i rally come noi e gli eventi di questo weekend lo hanno spinto a prendere in mano la tastiera e mettere insieme queste bellissime parole che condividiamo con voi. Buona lettura e Grazie Mille Vittorio.

Ho sentito il bisogno di scrivere, non ce l’ho fatta, è stato più forte di me.
Per un ragazzo di quasi 17 anni, appassionato di motori, questi giorni sono stati particolarmente intensi, non solo per i tragici avvenimenti del Montecarlo, ma per il Montecarlo in se stesso.
Nuove auto, Nuove squadre che entrano, e vecchie scuderie che se ne vanno, insomma, da questo rally, mi aspettavo tanto, come la maggior parte degli appassionati, ed infatti penso di essere stato accontentato.
Alla domenica, però, la mia euforia si è spenta, quando sui principali notiziari sportivi, non si è affatto parlato del Rally di Montecarlo 2017, non hanno detto neanche il nome del vincitore.
Del rally, se n’è parlato solo al venerdì, e purtroppo solo dell’incidente di Hayden Paddon, che involontariamente, ha investito uno spettatore.
E lo stesso Paddon, era una delle star delle star del Rallylegend 2016, l’unico rally, che di recente, è andato sui TG per più di tre giorni, e penso che noi tutti sappiamo perché.
Io, forse, di rally non capirò niente, ma RALLY, non è sinonimo di MORTE.
Secondo me, il rally, significa svegliarsi alle quattro di mattina per andare a vedere una gara.
Il rally, è una compagnia di amici, che vogliono semplicemente passare una giornata insieme, vedendo ciò che gli piace.
Per me, il rally, è emozionarsi, quando un tuo amico, ti dà una pacca sulla spalla dicendoti :”Ehi, ma quanto tifo m’hai fatto!”.
Per me, il rally, è fare il tifo, per l’autista dell’autobus che ti accompagna a scuola.
Avevo bisogno di scrivere queste poche parole, perché dovevo far capire, che il rally, oltre ad essere pericoloso, è anche bello, per l’appunto a me piace un sacco, anzi, io l’adoro.

Vittorio

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