Svezia, WRC2: Tidemand fa gli onori di casa, segue a ruota Suninen

Si è conclusa da poco la prima tappa del rally di Svezia, secondo round del campionato del mondo. Le nuovissime Wrc Plus hanno dato spettacolo tra le nevi nordiche, ma anche le vetture appartenenti alla WRC2 non sono state da meno.

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Come previsto, a comandare la classifica è il padrone di casa Pontus Tidemand, che per tutta la giornata fa volare la Fabia R5 e si piazza subito dopo il plotone delle Wrc. Il portacolori della Skoda Motorsport, fa segnare tempi di rilievo e mette già una serie ipoteca alla vittoria. Al termine dell’ottava prova speciale afferma:

Sto guidando per divertirmi, ma starò totalmente concentrato per tutto il weekend. Oggi è andato tutto bene e certamente è il modo migliore per iniziare il rally di casa.

Staccato di 45.1 secondi ma pronto a non arrendersi vi è il finnico Teemu Suninen, a bordo della Ford Fiesta R5, con la quale il feeling sta crescendo di kilometro in kilometro. Terza piazza per l’altra Skoda Fabia R5 guidata dal norvegese Christian Ole Veiby a +58.8. Tappa complicata invece per il portacolori M-Sport Eric Camilli. Il francese si ritrova a +2.02.08 dalla vetta e sembra non trovare il giusto ritmo sui veloci dossi svedesi, vedremo se domani cambiando l’assetto della sua Fiesta R5 possa risalire la china. Quinto posto per l’inglese Gus Greensmith, su Fiesta R5, che precede l’altro padrone di casa Emil Berkvist. Il giovane driver continua l’apprendistato a bordo della Citroen Ds3 R5 e precede il giapponese Hiroki Arai, rampollo della scuola di Tommi Makinen, di cui se ne parla un gran bene. Ottavo il norvegese Eyvind Brynildsen, detentore del record sulla Colin’s Crest, mentre l’altro driver giapponese, Takamoto Katsuka, occupa attualmente la nona piazza. La Fiesta R5 di Jaroslaw Koltun conclude la prima fatica al decimo posto mentre il russo Alexey Lukyanuk, vecchia conoscenza del campionato ERC, chiude la classifica all’undicesimo posto attardato di 27.14.8.

Domani gli equipaggi affronteranno altre sette tratti cronometrati in cui neve, ghiaccio e dossi saranno ancora gli antagonisti principali.