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Simone Miele, nel CI WRC sarà un’anno di crescita, il sogno? Il Tour de Corse

Oggi abbiamo incontrato Simone Miele, 29 enne di Olgiate Olona (VA), nella passata stagione si è aggiudicato la Coppa Italia – Zona 1, vincendo tra le tante gare in carriera il Rally dei Laghi, vinto lo scorso anno per la prima volta, riportando indietro il nastro di 30 anni quando papà Mauro trionfo nelle strade di casa nel 1986 e 1989.

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Come nasce la passione per il rally?

La mia passione per il rally si può dire che nasce insieme a me nel 1988, infatti dopo pochi giorni dalla mia nascita mio papà correva al Rally di Varese ed io ero già lì intorno alle macchine. Poi è cresciuta sempre più grazie sempre a mio papà e a seguirlo nelle gare. A 12 anni ho iniziato ad andare sui kart e ho continuato fino al conseguimento della patente dove il passo “naturale” è stato debuttare nei rally.

Quanto ha influito la passione di papà nel tuo percorso di crescita?

Sicuramente tantissimo tutto ciò che ho imparato e fatto in questi 10 anni di corse lo devo sostanzialmente a lui, anche il fatto di non credere nel diventare un professionista ma di farla diventare una pura e semplice passione e divertimento. Quando ho capito realmente questo passo è cambiato, in meglio, il mio modo di vivere i rally.

Per la stagione 2017 abbandoni la Fiesta WRC per la DS3 WRC, come mai questa scelta?

Non c’è una motivazione precisa. È stato tutto molto casuale e non cercato. Il tutto poi si è concretizzato in tempi brevissimi.

Questa stagione sarai al via del CI WRC con che ambizioni parti?

Parto con la consapevolezza che al primo vero anno di campionato non potremmo essere al livello dei grandi specialisti di questo campionato. Dobbiamo cercare di fare più esperienza possibile e di farci trovare sempre pronti qualora serva. Poi se si riuscirà a ripetere nei prossimi anni potremmo capire realmente le nostre ambizioni.

Oggi le gare sono “brevi” quanto è importante gestire vettura e pneumatici?

Relativamente poco, essendo appunto così’ brevi e i concorrenti tutti ad un ottimo e ugual livello, devi da subito spingere perché ormai le gare si giocano sul filo dei secondi (dal WRC al CIR ad appunto il CI WRC)

La scorsa stagione ti ha visto trionfare nella Coppa Italia, era un tuo obbiettivo?

Onestamente no, avevamo previsto di fare le prime due gare per motivi extra campionato (Laghi gara di casa e Alba gara organizzata con i fiocchi da amici rallysti). Abbiamo vinto entrambe quindi è stata una conseguenza fare e riuscire a vincere anche la terza gara del girone.

Oltre il CI WRC ti vedremo in altre gare?

Correrò questo week-end al Rally dei Laghi, gara di casa e che sfrutteremo anche come test per il campionato che inizierà a maggio. Ad oggi non abbiamo previsto altre partecipazioni per poterci concentrare in tutto e per tutto nelle 6 gare del CIwrc.

La passata stagione nel ruolo di co-driver ti hanno affiancato Roberto Mometti, Luca Beltrame e Silvia Spinetta quanto sono stati importanti nel corso della stagione?

Assolutamente tutti fondamentali. Ho la fortuna di correre con bravissimi e preparatissimi navigatori che ti riescono sempre ad aiutare in gara e in preparazione delle gare. Quest’anno il campionato lo faremo con un nuovo navigatore di grandissima esperienza nazionale e internazionale e sono certo che la sua esperienza mi sarà molto utile per continuare a crescere in macchina e fuori.

Sei tra gli “asfaltisti” più forti in Italia, ti piacerebbe assaggiare lo sterrato?

Assolutamente sì, a chi non piacerebbe? Ho provato 4 anni fa con una Mitsu una ronde e nonostante il risultato non eccelso, mi ero divertito tantissimo. Purtroppo però abbiamo optato per delle scelte diverse che, almeno per ora, mi impongono di concentrarmi per le gare asfaltate. Speriamo in un futuro non lontanissimo di poter iniziare a calcare le stupende strade “sterrate” italiane.

Sogno nel cassetto?

Il sogno di guidare una Wrc si è realizzato, il sogno di guidare una wrc di una squadra “semi-ufficiale” si sta realizzando, sicuramente dato che sognare non costa nulla un altro sogno nel cassetto sarebbe quello di partecipare ad una gara del mondiale rally, magari il Tour de Corse. Chissà magari il prossimo anno…

 

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