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WRC, Tour de Corse: le Pagelle

Il Tour de Corse si è chiuso domenica con la vittoria del belga della Hyundai Thierry Neuville e torna così anche l’appuntamento con le pagelle all’evento francese. Cominciamo dal vincitore:

Neuville- Voto 8,5: Finalmente è arrivata. Dopo tanta sfortuna e qualche errore di troppo questa era la sua occasione e grazie ai vari ritiri e problemi degli avversari il belga ha trionfato. Da sottolineare comunque una grande prestazione e una grande prova di guida in questi infidi asfalti corsi. Mezzo voto in meno per aver tirato un po’ i remi in barca al momento della Power Stage, ma è del tutto comprensibile. NEUVINCE

Ogier- Voto 8: Se in un week end costellato da vari problemi tecnici chiudi secondo un motivo ci sarà. Non sbaglia mai il 4 volte campione del mondo. Si difende a denti stretti dagli attacchi avversari durante la gara quando sopraggiungono i problemi. Forse forse solo la Citroen ne aveva di più, ma questo non possiamo dirlo. L’unica cosa certa è che in una giornata apparentemente storta, Seb allunga nuovamente in classifica e conferma la sua leadership mondiale. Non ci sono piaciute le sue esternazioni lamentose a fine gara dove è mancata un po’ di finezza che da un francesino ci aspetteremo. M-Sport è stata avvisata, vediamo se risponderà coi fatti. LAMENTOGIER

Sordo- Voto 7,5: Fondo congeniale per il pilota spagnolo Hyundai. Conquista infatti un’ottima medaglia di bronzo, rivelandosi molto utile per il mondiale costruttori. Quadrato, affidabile e costante non tradisce le aspettative anche se molto spesso esagera nell’attenzione a discapito dello spettacolo e di quel qualcosa in più. Paga infatti il sorpasso finale da parte di un acciaccato Ogier proprio nella Power Stage. Tour de Corse che sa così di occasione persa, facendo slittare una storica doppietta Hyundai. GARANZIA

Latvala- Voto 7,5: comincia male l’avventura per la sua Yaris nella prima fra gli asfalti corsi. Dopo qualche sistemazione la sua gara si trasforma, inizia a spingere forte nelle giornate di sabato e domenica conquistando un inaspettata vittoria nella Power Stage e soffiando la quarta piazza al giovane Breen. Conquista così il massimo dei punti possibili non facendo scappare del tutto Ogier in testa al mondiale. Quando c’è il talento e l’esperienza si vede eccome. INOSSIDABILE

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Breen- Voto 7,5: grande prova quella del giovane pilota Citroen. C’è da dire che figura ancora di più anche perchè è l’unica C3 a concludere distintamente l’appuntamento in Corsica. Il ragazzo sta crescendo molto molto bene, superate decisamente le quotazioni su Lefebvre. Sfodera un’ottima gara in tutti i giorni di sfida, tempi buoni sempre nelle zone alte della classifica. Un vero peccato aver ceduto di un solo decimo il quarto posto a favore di Latvala. Ma è tutta esperienza che arricchisce il suo bagaglio. ASTRO NASCENTE

Paddon- Voto 6: dopo il Sanremo e l’ottima prova ci si aspettava molto di più dal kiwi. Ma il mondiale è un altra cosa e lo dimostrano gli avversari. Gara buona e affidabile anche se  è parso sempre abbastanza lontano dalla lotta tra i primi piloti in ogni stage. Il mondiale non è il CIR e Hayden deve ancora percorrere parecchi km sull’asfalto per essere all’altezza degli altri, se si conta anche che la vettura, visti i compagni di squadra era tutt’altro che scarsa. ASFALTISTA RIMANDATO

Tanak- Voto 5/6: siamo abituati sempre a vederlo tra i primi, arrembante, falloso ma esaltante ed efficace. In questo appuntamento è apparso un po’ appannato, ha commesso qualche errorino determinante e in più la sua Ford Fiesta, come quella del compagno Ogier, ha riscontrato diverse problematiche che hanno compromesso tutto il suo week end. A differenza di Ogier lui chiude undicesimo e fuori dalla zona punti, ma si sa, di Ogier ce n’è uno! POCO OTT MOLTO COLD

Meeke- Voto s.v.: Da 9 pieno la gara del britannico della Citroen fino al momento del fattaccio. Stava dominando la gara, aveva staccato in poche prove il campionissimo Ogier e nessuno sembrava riuscire a tenere testa a Kris e alla C3. Poi ad un tratto un fulmine a ciel sereno rovina l’avventura in Corsica. Non possiamo quindi dire se avrebbe portato a casa la gara anche se la sensazione è proprio quella. AAA DOSE DI FORTUNA CERCASI

Hanninen- Voto 4: come le uscite in 4 eventi. Poker in negativo per il pilota della Toyota. Va bene l’alibi dell’asfalto corso come novità per lui, ma 4 out in 4 eventi sono davvero troppi. Forse le gare non fanno per lui, meglio adottarlo come tester. L’ombra di Lappi e Mikkelsen iniziano a farsi sempre più forti. Makinen lo assolve, ma visti i piloti “disoccupati” che ci sono al momento, sembra quasi uno spreco. BOCCIATO

Mikkelsen- Voto 9:  Non ci stancheremo mai di dirlo, ma un pilota così cosa ci fa nel WRC2?? Dopo poche prove aveva letteralmente monopolizzato la gara, ha vinto quasi tutte le speciali (7/10) e ha chiuso la gara con un divario incredibile sull’inseguitore Suninen. Andreas è di un altro pianeta e aspettiamo solamente che vinca questo mondialino per vederlo al più presto correre tra i big. MARZIANO

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