Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

3 MIN

Alessandro Gino: “Appassionato ai rally grazie a Biasion e le Gruppo A. La Mini Wrc la mia prediletta”

Un gentleman driver che si è distinto sul suolo nazionale, dilettandosi alla guida di numerose vetture.  Oggi vi racconteremo di Alessandro Gino, in un’intervista ESCLUSIVA a 360°.Alessandro, come ti sei avvicinato al mondo dei rally?

Ho iniziato a conoscere questo mondo da ragazzino leggendo Rallysprint e Autosprint, appassionandomi fin da subito. Avevo particolare interesse per i motori e mi dilettavo molto a leggere le notizie. Erano gli anni di Miki Biasion e delle mitiche Gruppo A, nomi e vetture che ai tempi erano il top di questa disciplina. Poi compiuti i diciott’anni ho deciso di provare a gareggiare con una piccola Peugeot Gruppo N, divertendomi talmente tanto da continuare negli anni.

Cosa cambieresti nel rallysmo italiano?

Credo ci siano troppe gare e troppi campionati. La Federazione dovrebbe raggruppare un po’ il tutto perchè allo stato odierno vi è molta confusione. Elemento peraltro che non aiuta nessun giovane ad emergere e questo è davvero un grande peccato. Bisognerebbe dunque trovare la giusta formula per migliorare tutto il sistema.

[the_ad id=”8964″]

Parlando proprio di giovani, su chi punteresti?

Ho tanti amici nel settore e quindi preferirei non fare un nome in particolare. Mi sento di dire però che è brutto non vedere un pilota italiano correre a tempo pieno nel mondiale. E per mettere in luce un giovane serve un programma sensato e con un’organizzazione seria e precisa, non proprio quanto accaduto con Andolfi quest’anno nel Wrc2 con la i20 R5.

Ti vedremo correre prima o poi su terra?

Questa è una bella domanda. E’ da un po’ che ci sto pensando e credo che entro i prossimi due anni mi impegnerò a farlo. Prima però serve molta preparazione nell’affinare le tecniche di guida. Mi piacerebbe molto provare a guidare anche su ghiaccio perchè dev’essere una bellissima sensazione sentire scivolare e controllare la vettura.

Che differenze hai notato maggiormente tra la Mini e la Ford?

Pur essendo due vetture di classe Wrc, sono molto diverse tra loro. La Mini aveva un motore impressionante anche se ancora da sviluppare, ma un assetto e un baricentro alto inandatto alle prove speciali italiani. La Fiesta è più gestibile in certe situazioni ma il motore non spinge quanto quello della Mini. L’assetto invece ben si sposa con le nostre strade.

Tra tutte le macchine che hai usato, quale ti ha lasciato maggiormente il segno?

Direi proprio la Mini Wrc, anche per il fatto che lavoro con tale marchio. E’ stata una macchina speciale e che mi ha lasciato davvero tanto, anche se portarla al limite non era facile.

Ritornerai a gareggiare all’interno di un campionato?

Per mancanza di tempo e a causa dei fitti impegni di lavoro mi sono quest’anno assentato da un campionato vero e proprio, ma la volontà di ritornare c’è. Non nascondo che mi piacerebbe mettermi in gioco e confrontarmi in una gara del Cir contro i professionisti a bordo di una R5.

Per mettere la famigerata ciliegina sulla torta, gareggeresti in campo internazionale?

Mi piacerebbe, sarebbe un’esperienza bellissima. La gara più vicina è il Monte Carlo, un rally leggendario dove si corre su ogni fondo. Gennaio per me è un mese un po’ complicato per il mio lavoro, ma prima o poi mi presenterò ai nastri di partenza.

Ti abbiamo anche visto sfrecciare in pista ultimamente. Vi è tanta differenza dai rally?

Credo che i rally e la pista siano due discipline con qualcosa in comune ma totalmente differenti. La pista può aiutare a imparare meglio le traiettorie e a gestire una macchina su asfalto, ma nulla di più. Certo che anche essa è comunque molto adrenalinica e interessante.

[the_ad id=”8964″]

Un saluto e un ringraziamento a Gino per averci concesso questa bella intervista.

Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

0.0/5

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space