Sebastien Loeb parla del suo ritorno nel WRC

Il mondiale 2018 sta prendendo sempre più forma. Non manca poi così tanto al mitico appuntamento stagionale col Montecarlo. Come si era vociferato durante l’arco dell’intera stagione, Seb Loeb, proprio lui, il Cannibale, aveva fatto intendere che sarebbe voluto tornare, almeno sporadicamente, a correre nel WRC. Sembravano soltanto rumors e invece il sogno per noi appassionati sta diventando realtà. Potremo finalmente rivedere in azione nel mondiale 2018 l’idolo di tutti.

Seb, sarà ovviamente affiancato dal fidato navigatore Elena e saranno a bordo di una Citroën C3 WRC Plus. Si riunisce la coppia delle meraviglie Loeb-Citroen con la quale hanno vinto ben 9 titoli  (dal 2004 al 2012), 8 titoli costruttori (dal 2003 al 2005 e 2008 al 2012) per un totale di circa 78 vittorie. Dopo il ritiro avvenuto nel 2012, e avendolo visto in qualche apparizione, (solo 4 gare nel 2013 e una sola al Rallye Montecarlo nel 2015), Sébastien Loeb lo rivedremo in azione nei seguenti eventi mondiali: Messico, Corsica e Spagna, niente Montecarlo a causa del ravvicinato impegno nella Dakar.

Ma andiamo a sentire proprio le parole di Sebastien Loeb in vista del suo attesissimo ritorno:

Sono stati tutti contenti dopo le sessioni di test fatte quest’anno, io in primis. Mi aspettano tre apparizioni nel mondiale e direi che come ritorno vanno bene, è stata una scelta logica. Le sensazioni che si provano durante un rally è una delle emozioni più elettrizzanti che abbia mai provato. Ero voglioso ed entusiasta di guidare uno di questi nuovi bolidi WRC in una gara ufficiale ed è molto bello poterlo fare nella squadra con cui ho conquistato tanti titoli! Non ho aspettative, voglio solo divertirmi. Prenderò parte all’evento francese, soprattutto perché ho sempre amato correre su asfalto, anche se non conosco l’attuale percorso del Tour de Corse. Anche la Spagna mi è sembrata una buona opzione come scelta degli impegni da correre. Ricordo l’ultima volta che ho gareggiato li, ed è stata molto dura per via delle condizioni meteo. Volevo anche correre su ghiaia così ho scelto il Messico. Ho tanti bei ricordi messicani, inoltre il percorso non è cambiato tanto dai miei tempi.