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Rally Mexico Day3: Ogier conquista la leadership, Loeb fora una gomma!

Una giornata difficile ha accompagnato questo caldo sabato sudamericano, vediamo com'è andata.

Un lungo sabato ha accompagnato gli equipaggi in questo cammino verso la power stage di domenica sera, con oltre 140km di prove e tanti colpi di scena.

Nonostante tutto, in testa c’è lui, il pentacampione del mondo Sèb Ogier, che con una gara in crescendo nel secondo giorno, lo ha visto all’attacco fino a prendersi una meritata leadership provvisoria, a bordo della sua Ford Fiesta WRC Plus che il caldo lo usa come alleato, non come nemico.

Secondo posto invece per Kris Meeke, un po’contrariato a causa di alcuni suoi errorini, che ha chiuso la giornata a 35.9 secondi dal leader, a bordo della sua Citroen C3 WRC, rivista per l’ evento messicano. Parecchi problemi anche per Dani Sordo che è scivolato al terzo posto generale, a causa di una foratura lenta sulla ss14, a bordo della sua Hyundai I20 Coupe WRC. Lo spagnolo è ancora comunque in lotta con il britannico Kris Meeke per una lusinghiera seconda piazza, visto che li separano solo 10.9 secondi.

Quarto, per ora, ma con una gara molto anonima, il norvegese Andreas Mikkelsen, che mai la giusta confidenza con la sua i20 è riuscito a trovare in questa gara. Il pilota Hyundai quale paga quasi 1’30” nonostante la praticamente assenza di suoi errori di guida.

Stava facendo la storia, ma una foratura glielo ha impedito. Il Cannibale Sèbastien Loeb è scivolato in quinta posizione, con il suo ritardo di 2’20 dovuto ad una sosta forzata dopo che la sua anteriore sinistra ha perso pressione, sempre sulla prima speciale pomeridiana che è stata caratterizzata da parecchi colpi di scena in chiave classifica. Ora l’obiettivo è quello di fare km in vista delle sue prossime apparizioni mondiali. Al sesto posto provvisorio si è piazzato invece un Thierry Neuville molto deluso ed arretrato, a causa di vari problemi meccanici che hanno afflitto la sua Hyundai I20 Coupe in questo weekend, facendolo arretrare ad oltre 4’44” dalla testa.

Una gara maestosa, dove sta facendo vedere a bambini e ragazzi di che pasta è fatto: Pontus Tidemand si trova in una fantastica inaspettata settima piazza generale, e prima di WRC2, staccando il secondo di classe, il britannico Gus Greensmith (Ford Fiesta R5, ottavo assoluto) di oltre 5’30, sulla sua verde Skoda Fabia R5 ufficiale.

Nono assoluto, nonostante il superally, Jari-Matti Latvala, che dopo la rottura dell’ alternatore ed il conseguente ritiro dalla giornata ha comunque fatto vedere buone cose sulla sua Toyota Yaris WRC, con il tentativo ora di acciuffare l’ ottavo posto di Greensmith, che dista da lui soli 52 secondi, ed ha una vettura inferiore.

Non se lo aspettava nemmeno lui, ma il driver cileno Pedro Heller, con la sua Ford Fiesta R5, si trova al decimo posto assoluto, grazie ad una gara regolare che lo porta, per ora, anche al terzo posto della classe cadetta WRC2, anche se a ben 12 minuti da Tidemand.

Nuovo giorno, nuove speciali al Messico 2018, le ultime, con gli equipaggi che oggi dovranno affrontare soli tre tratti cronometrati, la SS20 Alfaro 2 (24km), la SS21 Las Minas 1 (11km), e la sua ripetizione Las Minas 2, la Power Stage, alle 19:18 italiane.

 

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