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Tempo

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CIR, Adriatico: a metà pomeriggio comanda a sorpresa Lindholm

Secondo Scandola, terzo Campedelli. In difficoltà Andreucci

E’ finalmente terminato il countdown che porta al 25° Rally Adriatico, penultimo appuntamento valido per il massimo campionato nazionale.

Dopo le prime tre prove speciali, a sopresa comanda il giovane finlandese Lindholm. Il nordico si dimostra in grande spolvero e sfrutta al massimo l’enorme potenziale della Hyundai i20 R5 gestita dalla HMI, precedendo di appena mezzo secondo Umberto Scandola. Buona partenza anche per Simone Campedelli, terzo nella graduatoria, in attesa di provare a sferrare l’attacco. In difficoltà il campione in carica Andreucci, con la terra che si dimostra anche in questo appuntamento un’acerrima nemica. Tra gli iscritti al CIRT, è Nicolò Marchioro a detenere la momentanea leadership, ma Daniele Ceccoli è dietro di lui minaccioso.

Andiamo dunque a riassumere quanto successo.

 

P.S.1 Città di Cingoli    2,60 Km

Nella prova speciale di apertura, allestita all’interno di una pista di motocross, il più veloce è Simone Campedelli. Il romagnolo di Orange1 parte alla grande e doma a meraviglia la Ford Fiesta Evo2 R5, rifilando un +0.8 al super favorito Umberto Scandola (Skoda Fabia R5), un +1.1 a Nicolò Marchioro (Skoda Fabia R5) e un +2.9 a Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5).

Il campione in carica ritrova alle note Anna Andreussi, al rientro dopo il terribile incidente di qualche mese fa dove ne uscì malconcia. Quinto il giovane finnico Lindholm con la Hyundai i20 N.G. R5 by HMI, sesta la Fiesta R5 della Ford Racing Italia guidata da Andrea Crugnola. Tra le due ruote motrici, partenza a razzo del fresco vincitore IrCup Tommaso Ciuffi, diciassettesimo con la 208 R2B.

P.S.2 Avenale 1      5,18 Km

La seconda stage di giornata parla finlandese, con il giovane Lindholm a fare segnare il miglior tempo con la i20 R5. Secondo a +1.8 Simone Campedelli, terzo l’altro nordico Pietarinen a +1.9.

Quarto tempo per il veronese Umberto Scandola a +2.2. Costenaro è invece il più veloce tra i concorrenti iscritti al CIRT (quinto parziale a +2.3). Settimo Andrea Crugnola, soltanto decimo Paolo Andreucci. Il dieci volte campione italiano continua ancora a trovarsi in difficoltà sulle strade bianche, ma a questo punto della stagione ogni punto eventuale conquistato è oro.

P.S.3 Saltregna 1     5,5o Km

Il tempo più veloce è ancora di Lindholm, davvero a suo agio sugli sterrati marchigiani. Secondo tempo a +1.2 è Umberto Scandola, che precede Pietarinen con la seconda 208 T16 R5 di Peugeot Italia e Simone Campedelli.

Un po’ meglio Andreucci, con il suo quinto crono parziale, sesto Daniele Ceccoli che recupera un po’ di terreno su Nicolò Marchioro. Settimo Andrea Crugnola, tenace nel continuare l’apprendistato su terra con la Fiesta Evo2 R5.

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