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Tempo

3 MIN

CIR – Il Rally Adriatico 2018 è di Umberto Scandola. Ucci esce sull’ultima, CIR riaperto!

Ora il pilota Skoda comanda la classifica del CIR con mezzo punto su Andreucci.

Erano entrambi chiamati all’ultimo appello per restare dentro alla corsa al campionato italiano rally e Umberto Scandola e Simone Campedelli non hanno tradito le attese, giocandosi la gara fino all’ultima prova speciale. A spuntarla è il pilota Skoda, autore di un weekend magistrale sempre tra i più veloci. Ora si trova in testa al CIR con la gara di casa da disputare.

Riveviamo le emozioni dell’ultimo giro di prove speciali del Rally Adriatico che ne hanno decretato il vincitore.

PS 12 “Cupramontana 3” – km 6,04

Al terzo passaggio di giornata la prova è sempre più pulita e veloce e Scandola cerca di mettere maggior margine sull’equipaggio Orange1 per poter controllare nelle ultime due speciali. Abbassa di oltre 3 secondi il tempo del passaggio precedente e porta il suo vantaggio a 11.4 secondi. Queste le sue parole a fine speciale:

Sempre più pulita stiamo attaccando forte perché dobbiamo avere più margine.

Campedelli continua a spingere ma non riesce a rosicchiare tempo all’avversario. Segue Andrea Crugnola sempre più a suo agio nella terra marchigiana, terreno a lui mai troppo congeniale. Remi in barca per Paolo Andreucci che non corre rischi e cerca di portare infondo la gara. C’è ancora la possibilità di superare Marchioro ma l’impressione è che il pilota della 208 non voglia fare tentativi disperati. Finisce sul tetto anche l’altro ospite straniero Emil Lindholm che arriva lungo, capotta ma riesce a riprendere con la Hyundai i20 neanche troppo compromessa. Perde complessivamente 30 secondi ed arretra in ottava posizione assoluta dopo essere stato terzo per tutta la giornata.

Continua il testa a testa tra De Tommaso e Ciuffi, ora separati di soli 1,4 secondi.

PS 13 “Castel Sant’Angelo 2” – km 10,60

Abbassa ulteriormente il tempo Umberto Scandola che chiude la prova in 7.34.2 dimostrando come da questa parti riesca a spingere veramente forte anche quando sarebbe il caso di cercare di controllare. Strepitoso 7.33.3 per Campedelli che non molla l’osso e continua a mantenere altissima la pressione sul pilota Skoda, forse sperando in un errore. Prima della prova conclusiva i due si trovano a 10,5 secondi di distacco con un ritmo insostenibile per gli altri. Regolare e costante Andrea Crugnola7.43.7 per Paolo Andreucci che alza definitivamente bandiera bianca e prosegue nello scarso feeling nelle gare su terra del campionato italiano rally. Ancora un grande tempo per Nicolò Marchioro, sempre più leader della classifica riservata ai terraioli, che chiude la prova con un bellissimo 7.34.9.

Le posizioni a questo punto paiono congelate, tranne la battaglia Crugnola-Marchioro divisi da 2,4 secondi per la terza piazza ma attenzione ai colpi di scena negli ultimi dodici chilometri scarsi di prove cronometrate.

SS14 Dei Laghi 3 – 11.93 km

Alle 18.05 puntuali Umberto Scandola entra in prova. Sette minuti e ventiquattro secondi scarsi a fiato sospeso per lui che aspetta il tempo del suo rivale. Campedelli finisce in 7.25.9 e UMBERTO SCANDOLA E GUIDO D’AMORE VINCONO IL RALLY ADRIATICO 2018.

 

Clamoroso cappottamento di Paolo Andreucci nell’ultima prova  che riesce a ripartire ma perde tantissimo tempo.  Crolla anche Crugnola che perde oltre 28 secondi nell’ultima prova e anche la terza piazza nella classifica assoluta. Strepitoso terzo Nicolò Marchioro con la Skoda Fabia R5.

Si rimescola completamente la classifica del campionato con Scandola che diventa leader della generale con mezzo punto di vantaggio su Andreucci.

A questo link la classifica generale del CIR

Classifica Finale Rally Adriatico 2018

 

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