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CIR, Rally Adriatico: A tre prove dal termine Scandola saldamente in testa, Pietarinen out!

Nel secondo loop giornaliero la classifica dei primi tre non cambia. Pietarinen ha cappottato e Andreucci è in grossa difficoltà

Dopo il loop delle stages mattutine, al Rally Adriatico si sono consumate anche le tre prove pomeridiane, con alcuni colpi di scena molto interessanti, nonostante in testa rimanga saldamente Umberto Scandola (Skoda Fabia R5) davanti a Simone Campedelli (Ford Fiesta R5, +9.3) ed al sorprendente finnico Emil Lindholm (Hyundai I20 R5, +28.4), con quest’ultimo che senza l’errore di ieri avrebbe sicuramente potuto giocarsi la vittoria.
Continua la lotta anche nelle posizioni vicine al podio, con un Crugnola (Ford Fiesta R5) ma affrontato da un sorprendente Niccolò Marchioro (Skoda Fabia R5) che si avvicina sempre più all’equipaggio di Ford Racing Italia.
Continuano invece i problemi per Paolo Andreucci, il quale sulla terra marchigiana fa proprio fatica, e la grande lotta nello Junior tra le 208 R2B di Damiano de Tommaso e Tommaso Ciuffi, sempre molto vicini tra loro.

SS9 Cupramontana 2 – (6.04 km)

Sulla breve ma davvero veloce speciale Anconense è ancora Scandola ad imporsi, per ben 3.2 su Lindholm, 3.8 su Ceccoli e 4.1 su un Campedelli che ha perso qualcosina e si è portato a 9.5 secondi di distacco nella generale.
Andreucci a +4.4 è quinto mentre tra le piccole R2B De Tommaso allunga leggermente su Ciuffi, nonostante il margine sia di poco superiore ai quattro secondi nella generale.
Nella classifica riservata CIRT Marchioro migliora PS dopo PS e continua con la sua gara molto costante e senza errori, con 13.1 secondi da gestire sul Sanmarinese Daniele Ceccoli.

Brutto colpo di scena invece per la generale visto che il fino a quel momento quinto assoluto Eerik Pietarinen è incappato in un errore ed ha cappottato la sua Peugeot 208 R5 by Peugeot Italia finendo la sua corsa in un prato.

SS10 Castel Sant’Angelo 2 – (10.60 km)

Nella seconda speciale più lunga di giornata è ancora, solo e solamente Umberto Scandola. Il veronese vince un’altra prova, con lo stesso tempo di Campedelli, e mantiene il suo vantaggio di 9.5. Lindholm  passa terzo mentre là dietro Marchioro attacca e si avvicina pericolosamente ad Andreucci e Crugnola, ponendosi a soli cinque secondi dal quarto posto.
Per il CIRT invece oltre ad un Marchioro davvero ottimo è tornato anche nella lotta l’esperto Mauro Trentin (Skoda Fabia R5), in battaglia con Ceccoli per il settimo posto assoluto e secondo di trofeo.
Tra gli Junior invece Ciuffi accorcia e si porta a soli 2.6 secondi dal leader di classe De Tommaso.

SS11 Dei Laghi 2 – (11.93 km)

Sui quasi 12km della PS stakanovista di giornata, è vera e propria lotta tra Scandola-Lindholm-Campedelli che arrivano tutti nell‘ordine dei 2 decimi di secondo, mentre Marchioro continua la sua grande gara e sorpassa Paolo Andreucci in classifica, mettendo a rischio anche la quinta posizione di Crugnola, distante solo poco più di 3 secondi.

Dopo questa prova invece in testa rimane il veronese di Skoda Italia Motorsport Umberto Scandola, con 9.3 secondi di vantaggio sul romagnolo Simone Campedelli, 28.4 sul sorprendente Lindholm (Hyundai I20 R5) e 30.4 su Andrea Crugnola (Ford Fiesta R5, +5.8), minacciato però da Marchioro (primo di CIRT, + 39.1).
Molto in difficoltà invece Paolo Andreucci (Peugeot 208 R5 Peugeot Italia, +40.1), il quale ha bisogno di un ultimo loop di PS all’attacco per sperare di non perdere troppi punti per la classifica generale in questo appuntamento marchigiano.
Dietro di loro, continua la sfida al secondo posto CIRT tra Ceccoli (Fabia R5, +1’01.8) e Trentin (Fabia R5, +1’07.3), mentre nel Campionato Italiano Rally Junior De Tommaso ha allungato il suo vantaggio su Tommaso Ciuffi fino a 3.3 secondi, ancora troppo pochi per essere tranquillo di una ipotetica vittoria.
Nel Femminile Corinne Federighi (Renault Clio R3C) comanda in tranquillità su Rachele Somaschini (Citroen DS3 R3T), mentre tra le agili Suzuki Swift del Suzuki Rally Trophy si trova in testa Giorgio Cogni (Suzuki Swift R1B, primo anche di CIR R1), con 10.1 secondi di vantaggio su Stefano Martinelli (vettura gemella).

Ora questo ultimo appuntamento CIR 2018 sterrato si avvicina al suo rush finale, con l’ultima ripetizione da 3 prove ancora da compiersi, prima dell’arrivo previsto circa per le 18:30.

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