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Dakar 2019, Tappa 1: Al Attiyah pone la sua firma, Sainz secondo. Prokop perde minuti!

La prima, breve, tappa di questa Dakar 2019, vede la Toyota del "Principe del deserto" in testa, ma la classifica è ancora molto corta

Dopo tanta attesa, la Dakar 2019 ha finalmente preso il via con il cosiddetto “Prologo”, una tappa breve di 84km da Lima a Pisco, che però non ha mancato di riservare insidie agli equipaggi, impegnati a fondo in questa speciale totalmente desertica laddove la navigazione ricopre ruolo di notevole importanza.

A partire col piede giusto è stato subito il qatariano Nasser Al-Attiyah, il quale ha subito fatto volare la sua possente Toyota Hilux V8 nel deserto di Pisco, rifilando ben 1’59 al “Matador” vincitore 2018 Carlos Sainz (Mini JCW Buggy), e 2’00 al polacco Jakub Przygonski (Mini Countryman ALL4). Quest’ultimo è stato a sua volta autore di una prova maiuscola in questi primi scorci dopo il titolo mondiale off-road 2018. Al quarto posto ancora Toyota, con il sorprendente “privato di lusso” Vladimir Vassilyev, secondo nell’Africa Eco Race 2018, che ha chiuso a 2’40” dalla vetta a bordo della sua Hiilux by G-Energy.

Quinto invece un altro rallysta, Yazeed Al Rajhi, a bordo della sua Mini Countryman ALL4, il quale ha terminato staccato di 2’28 sulla sua vettura ufficiale by All4Raid.

Non è partito forzando al massimo, ma comunque la tappa del sudafricano Giniel de Villiers, secondo nel 2018, è stata positiva visto anche il distacco da Al-Attiyah di soli 2’40. Il driver Toyota ha preceduto per poco “Messieur Dakar” Stephane Peterhansel, alla ricerca della sua quattordicesima Dakar sulla sua Mini JCW Buggy, a 2’57 dalla testa. Buona invece la tappa dell’olandese “Premio sfortuna 2018” Bernhard Ten Brinke, ottavo assoluto a 3’19, senza alcun problema alla sua Hilux by Gazoo Racing South Africa, con alla sua scia il britannico Harry Hunt, a 3’25 guidando una Peugeot 3008 DKR Maxi by PH-Sport. Chi invece a bordo del Buggy del Leone non si è comportato benissimo è stato il francese nove volte campione del mondo rally Sèbastien Loeb, il quale ha concluso addirittura tredicesimo navigato da Daniel Elena, staccato di 6’07 che comunque non sono moltissimi quando si parla di Dakar. Vari problemi hanno invece attanagliato la potente Ford Ranger T1 del driver ceco Martin Prokop, il quale ha concluso a quasi 21 minuti dal leader di gara; non una grande partenza dunque per il simpatico driver della Vysocina, che comunque saprà sicuramente rifarsi nei prossimi giorni di gara col suo Ford #305.

Tra gli italiani invece è gia arrivata al termine della tappa a bordo del suo Side by Side Evo Yamaha Camelia Liparoti, autrice di una notevole prestazione a 27 minuti dal primo assoluto, ma non lontana dai primi della sua classe.

Dopo questa prima frazione non troppo “significativa”, gli equipaggi domani avranno da percorrere la seconda prova cronometrata, da Pisco a San Juan de Marcona, con ben 342km di prova speciale laddove la navigazione avrà ancora un ruolo davvero fondamentale, in un deserto tutt’altro che semplice.

Questa Dakar 100% Perù è iniziata, e già da domani potremmo vivere grosse sorprese, voi siete pronti?

Vi ricordiamo l’appuntamento delle 23:00 su Eurosport con lo speciale Dakar condotto da Nicola Villani, mentre all’1:00 ci sarà il collegamento in diretta con RedBull TV della durata di un’ora.

A domani, sempre su Rallyssimo!

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