Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

2 MIN

WRC: Rovanpera con un minuto di vantaggio al venerdi’. Non succedeva dal 2015

L'ultima volta era accaduto in Argentina, con Kris Meeke e Citroen

kris meeke

“I rally di oggi non sono più quelli di una volta, quando i distacchi si misuravano nell’ordine dei minuti dopo poche prove”. Quante volte è capitato di sentire questa frase nel confronto impari tra l’epoca di oggi e la gloriosa che fu? Un discorso oggettivamente valido, considerando l’evoluzione della disciplina che ha portato a dei distacchi tra i concorrenti quasi più simili ad un gran premio di Formula 1.

Qualche eccezione è tuttavia capitata, sia negli ultimi anni che nel recentissimo periodo. Dopo la prima tappa di venerdi’ del Rally Croazia appena concluso, Kalle Rovanpera ha infatti concluso le prime otto prove speciali con un minuto e 23 secondi sul più diretto inseguitore, Ott Tanak. Un minuto e 4 secondi sarebbe stato invece il gap da Thierry Neuville senza considerare la penalità di un minuto che lo ha attardato nella lotta alla vittoria. Un dominio che difficilmente si ricorda nelle ultime annate in una singola tappa. L’ultima volta che un pilota aveva concluso la giornata del venerdi’ con oltre sessanta secondi sul più diretto rivale è stato nel 2015, al Rally Argentina.

In quell’occasione fu Kris Meeke a recitare il ruolo del mattatore. Esattamente come questo weekend in Croazia, anche allora in Argentina fu una prima giornata di selezione, con molti protagonisti trovatisi nei guai. Da Esapekka Lappi già fuori dopo la prime speciale, Evans vittima di una foratura, e Neuville alle prese con problemi all’alternatore prima e la penalità sopra citata dopo, la cerchia dei rivali nella gara croata si è ristretta al solo Ott Tanak. In Argentina nel 2015 invece, il campione del mondo Ogier fu afflitto da problemi all’iniziezione del carburante della sua Polo, mentre Neuville lasciò per strada quattro minuti a causa di una foratura. Mikkelsen e Ostberg ebbero invece guai tecnici, cosi’ come Sordo fu costretto a correre senza servosterzo.

Ovviamente nulla toglie alla grande prestazione di Rovanpera che, come ha definito il suo team manager Jari-Matti Latvala, è stata la miglior giornata di gara del suo pupillo nel mondiale. Come è andata a finire lo sappiamo tutti, con la power stage finale che ha lasciato con il fiato sospeso in un finale al cardiopalma. E che ha definitivamente consacrato Rovanpera come un pilota completo, non solo per la sua prima vittoria su fondo asfaltato, ma anche e soprattutto per la tenuta mentale mostrata nei momenti decisivi.

 

Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

0.0/5

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space