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Monza 2021: Il ritorno di un italiano nella classifica mondiale

La vittoria in WRC2 di Andrea Crugnola ed il decimo posto assoluto nell’ACI Rally di Monza 2021 hanno interrotto un digiuno che durava da oltre 6 anni

Ad ormai poche ore dalla partenza del Rally di Monza 2023, atto finale del Campionato Italiano Assoluto Rally e del Campionato Italiano Rally Terra, riviviamo uno dei momenti più belli ed entusiasmanti della storia recente del rallismo tricolore.

Ci sono voluti 6 anni per rivedere un italiano nelle classifiche di una gara del WRC.

Un digiuno iniziato il 14 giugno 2015 con l’ottavo posto assoluto conquistato da Paolo Andreucci e Anna Andreussi, con la Peugeot 208 T16 R5, al Rally Italia Sardegna 2015 e terminato solamente con l’arrivo in decima posizione assoluta, oltre alla vittoria della classe WRC2, di Andrea Crugnola all’ACI Rally Monza 2021.

Una gara arrivata dopo la conclusione della stagione 2021 CIR, concluso in seconda posizione, che ha permesso ad Andrea Crugnola di mostrare il proprio talento non solamente a livello italiano, ma addirittura mondiale.

Le complesse condizioni affrontate durante i giorni di gara hanno scombussolato le previsioni di tutti e fin dalle prime prove i tempi della maggior parte dei piloti si fermavano con distacchi che non superavano neanche il secondo, mostrando una vera e propria equità.

E’ la fitta nebbia presente sulla SS 2 Costa Valle Imagna a penalizzare diversi piloti, tra cui proprio il due volte campione italiano, e ad ampliare i distacchi.

I 36.8 secondi rimediati proprio su questa prova lo fanno sprofondare in 11° posizione WRC2 vanificando così ogni possibile sogno di piazzamento a podio.

Il rally, però, è una disciplina che fino all’ultimo possibile centimetro può fornire colpi di scena e ribaltare completamente la classifica e così accade durante la SS 6 Cinturato. 

I due principali fuggitivi di casa Skoda, Andreas Mikkelsen e Nikolay Gryazin, vengono attardati rispettivamente da una foratura e dal tocco piuttosto importante contro un muretto di cemento, che di fatto li spediscono nella parte bassa della classifica.

Nonostante l’elevato distacco l’opportunità fornita dai problemi occorsi ai due piloti Skoda e gli scratch firmati proiettano l’equipaggio Crugnola-Ometto dalla 11° posizione di classe direttamente sul gradino più basso del podio, con soli 11.7 secondi a separarlo da un’insperata, ma concreta,  possibilità di vittoria al termine della prima giornata di gara.

Il profumo sempre più consistente della vittoria motiva ancora di più il pilota varesino che durante la seconda giornata di gara monopolizza le prove speciali, lasciando solamente due scratch agli avversari e proprio sull’ultima prova speciale riesce a conquistare la vetta provvisoria della classe.

Con una sola giornata di gara rimanente, solo tre prove speciali, il distacco ridotto tra Crugnola e gli inseguitori non garantisce un’assoluta certezza di vittoria, ma lo scratch sulla terzultima prova speciale riesce a distaccare quanto basta il due volte campione italiano dagli inseguitori ed a fargli conquistare la vittoria di classe ed il decimo posto assoluto, complice anche il ritiro di Fourmaux.

Il palco d’arrivo decreta l’effettiva fine dei giochi e la vittoria di un equipaggio italiano nella classe WRC2 del Rally di Monza mondiale.

Una vittoria italiana che rimarrà, per sempre, negli annali e nell’albo d’oro del WRC.

 

Photocredit: Andrea Crugnola
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