Wrc: Ogier ammette:” Ho provato la C3 e mi sono convinto a firmare”

Sono passati alcuni giorni dalla firma di Sebastien Ogier con Citroen Racing, e pian piano stanno emergendo alcuni dettagli fondamentali sulla decisione del campione del mondo in carica.

E’ solo di ieri la dichiarazione nella quale il francese ha confermato di essere stato convinto da Pierre Budar, non senza risparmiarsi qualche frecciatina al suo predecessore, Yves Matton. Secondo Ogier, l’attuale team principal ha trovato le motivazioni necessarie per convincerlo al grande passo, una su tutte fargli provare la C3 Wrc; cosa che non accadde quando a capo ci fu l’attuale direttore Fia. Nell’inverno del 2016, dopo il ritiro di Volkswagen, il pilota francese ebbe modo di provare sia la Toyota Yaris che la Ford Fiesta Wrc per trovare il sedile ideale. L’unico che si rifiutò di mettere a disposizione le sue vetture al campione del mondo in carica fu proprio Matton, il quale volle come presupposto la firma sul contratto prima di organizzare in test.

Arrivato alla corte di Satory a fine 2017, Budar ha invece attuato una strategia diametralmente opposta. Complice la mancanza di risultati ed un bisogno tremendo di un “big”, il nuovo team principal ha messo a disposizione la C3 Wrc ad Ogier per provare a convincerlo ad un ritorno. Missione compiuta, soprattutto perchè oltre alla firma, è arrivato anche un feedback positivo che sarebbe stato tutt’altro che pronosticabile. Sebastien si è infatti cosi’ espresso dopo il test svolto in gran segreto nel sud della Francia:

Vedere la vettura in azione mi aveva fatto una buona impressione, ma non potevo farmi un’idea diretta senza provarla. Per questo siamo riusciti ad organizzare un test, che ha confermato le mie sensazioni sulla C3 e mi ha convinto a firmare.

Non esattamente una dichiarazione attesa quella del francese, che potrebbe confermare la famosa credenza secondo la quale la C3 è una buona vettura ma scarseggia di risultati per mancanza di un top driver. In questo 2018 il bottino recita tre miseri podi e nessuna vittoria con il contributo di Meeke che, almeno da questo punto di vista, si fa sentire in negativo. Facile quindi trovare in Ogier la chiave giusta per spezzare questa maledizione di Citroen dal suo rientro in forma ufficiale a questa parte. E con il francese che è pronto a raccogliere un’altra affascinante sfida ed il team nove volte iridato affamato come non mai di vittoria, nel 2019 potremo davvero divertirci.