E’ tempo di rally per Liam Lawson, al via sulla Ford Puma Rally1

Formula 1 e Rally, due mondi profondamente separati, ma in perenne collegamento e che negli anni ha visto diversi equipaggi e piloti intercambiarsi alla ricerca di nuove esperienze e desideri.

Collegamento tra due mondi completamente diversi iniziato diversi anni fa con Jim Clarck e continuata negli anni con Jacky Ickx, Kimi Raikkonen fino ad arrivare a Robert Kubica e Valtteri Bottas.

Una lista di equipaggi importanti a cui si aggiunge anche il nome di Liam Lawson, pilota attualmente in Racing Bulls ed in forze per la stagione 2025.

Partecipazione del pilota neozelandese arrivata grazie al benestare dello sponsor principale, RedBull, che per l’occasione ha permesso al giovane pilota di Formula 1 di poter salire sulla vettura attualmente sponsorizzata proprio dall’impresa austriaca.

Un breve test avvenuto sulla corta prova speciale messa a disposizione dagli organizzatori del celebre e sempre in crescendo Goodwood Festival of Speed che ha permesso a Liam Lawson di assaggiare le potenzialita’ della Ford Puma Rally1 in assetto da terra, sotto la supervisione di Josh McErlean impiegato nel ruolo di consigliere e navigatore per l’occasione prima di riprendere l’abitacolo della Ford Puma Rally1 per i giri cronometrati pomeridiani .

Emozionato della possibilita’ e conclusasi la prova speciale in programma Liam si e’ lasciato andare mostrando tutta l’incredulità nell’avere a disposizione una vettura simile.

E’ stato incredibile ed essendo cresciuto in Nuova Zelanda sono consapevole che i rally sono veramente popolari, ma non ho mai avuto la possibilità.

Inizialmente ero abbastanza teso nel salire su questa vettura, ma è stata un’esperienza incredibile.
Ho dato tutto il possibile e voglio ringraziare tutti e Josh (McErlean) per i consigli.

Ho colpito un paio di volte qualche bank, ma ho cercato di tenere tutto sotto controllo, forse un po’ troppo ad essere onesti

Solamente un piccolo assaggio delle potenzialita’ della vettura top class che ha trovato pero’ supporto nel giovane pilota neozelandese, promosso “dall’insegnate” Josh McEarlean.

Che possa essere l’arrivo di un altro pilota all’interno del mondo dei rally? Difficile dirlo, ma si sa, la speranza e’ l’ultima a morire.