Tutto pronto per il 22º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, doppio appuntamento tricolore
Alle 14 la cerimonia di partenza in Piazza del Popolo, cuore di Berchidda che ospiterà anche l’arrivo e gli eventi collaterali
Sale l’attesa per il 22º Rally dei Nuraghi e del Vermentino e per il 7º Rally Vermentino Historicu.
Il 22º Rally dei Nuraghi è del Vermentino sarà il 5º round del Campionato Italiano Rally Terra e sarà valido anche per la Coppa Rally di Zona 9 e per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. Il 7º Rally Vermentino Historicu sarà la 5ª prova del Campionato Italiano Rally Terra Storico e sarà valido anche per il Campionato Regionale. Al via 60 vetture: 47 moderne e 13 storiche, con tutti i protagonisti della lotta tricolore.
La 22ª edizione
Le verifiche e le consegne di targhe e numeri proseguiranno anche dalle 7 alle 11.30 di venerdì 26 settembre, ma nel frattempo già si scalderanno i motori con la Qualifying Stage e lo Shakedown (2,58 km di sterrato) in territorio di Berchidda.
Alle 13 verrà pubblicato l’elenco partenti e, alle 14 di venerdì 26 settembre, ci sarà la cerimonia di partenza in Piazza del Popolo a Barchidda, seguita dai doppi passaggi sulla Tula-Erula (12,32 km, partenza della prima vettura alle ore 14.43 e alle 17.17), intervallati da un riordino a Erula alle 15.08. Dopo il secondo passaggio, le auto rientreranno a Berchidda e si dirigeranno prima in assistenza (via del Vermentino, ore 18.33) e poi, dalle 19.15, al riordino notturno al Campo Sportivo. La giornata del sabato si aprirà alle 8.45 con un ingresso in parco assistenza, poi gli equipaggi saranno impegnati nelle speciali Oschiri (7,28 km, ore 9.33 e 13.22) e Terranova (14,73 km, ore 10.47 e 14.36), una novità dell’edizione 2025 che è però il gradito ritorno di una classica. Tra il primo e il secondo giro, previsti il riordino al Campo Sportivo di Berchidda (11.39) e l’ingresso in assistenza (12.19) prima dello sprint finale. Alle 15.30, la cerimonia di premiazione e il podio tricolore in Piazza del Popolo a Berchidda.
La manifestazione organizzata con la collaborazione degli Assessorati Regionali del Turismo e dello Sport, coinvolgerà i comuni di Alà dei Sardi, Berchidda, Calangianus, Erula, Monti, Oschiri e Tula e la Comunità Montana del Monte Acuto, e ha il patrocinio di Forestas e gode del supporto dell’Automobile Club Sassari e di Aci Sport Delegazione Sardegna.
La descrizione delle prove speciali
A illustrare i dettagli delle prove non può che essere l’esperto disegnatore del percorso, il nuorese Paolo Masuri.
La speciale di apertura sarà la “Tula-Erula” km 12,32, che nella giornata di domani verrà percorsa due volte (ore 14.43 e 17.17). “Era stata impiegata anche nel 2024, è una delle prove classiche del Rally Italia Sardegna, ma Rassinaby Racing, per questa edizione, ha scelto una conformazione inedita per la seconda metà del suo sviluppo, mentre la prima parte ripropone la tortuosa salita a partire dal versante sud (Tula). Successivamente si affronta una breve salita su fondo cementato interrotta da una secca piega a destra attraverso un cancello, qui si risale verso il bosco con una serrata sequenza di curve e una stretta virata su un quadrivio fino a giungere sull’altopiano in cima al Parco Eolico de Sa Turrina Manna. Ci si ritrova così nella classicissima e veloce pista a fianco delle pale eoliche fino al raggiungimento del bivio sulla sommità, conosciuto come il bivio del “cinghialetto”, dove una spettacolare variante realizzata sull’incrocio spezza bruscamente il ritmo e propone agli spettatori un saggio di abilità di guida. Si prosegue verso la sottostazione elettrica fino a rinfilarsi nel bosco su una pista stretta e veloce, segnata però da una infida inversione a “S” che metterà a dura prova la capacità di controllo della vettura prima di tornare su un veloce tratto che riporta poi i piloti sull’estremità nord della prova. Nel punto di immissione nella larga pista punteggiata dalle pale eoliche viene proposta una variante con uno scenografico giro intorno ad una di esse, in un punto dove, è prevedibile, si riverseranno molti spettatori. Da qui comincia la parte inedita poiché verrà affrontata al contrario di come è stata sempre percorsa la sequenza di bivi e saliscendi lungo le piste interne e laterali al bosco del versante ovest, ora veloci e guidate, ora strette e insidiose, con un fondo duro e pietroso alternato ad un fondo compatto e scivoloso. Si arriva così alla pista centrale cementata interrotta da una variante che riporta i piloti sulla pista laterale sterrata dove affronteranno un impegnativo dosso inaugurato nell’edizione 2025 del Ris. All’altezza della sottostazione elettrica una brusca deviazione riporta i piloti all’interno su un tratto veloce di non facile “interpretazione” che si conclude con una stretta inversione sul cemento, qui termina la prova conducendo gli equipaggi verso Erula”.
Il sabato prevederà due speciali da ripetere due volte. La prova 3-5 sarà la “Oschiri” – 7,28 km (ore 09.33 e 13.22). “È un ritorno su una classica del Rally Italia Sardegna. Il dedalo di strade del comparto forestale di Terranova permette diverse varianti di tracciato tutte caratterizzate però dalle insidie di un fondo piuttosto duro ed ostico dove è facile sbagliare. Sarà la prova che con i suoi quasi 15 km di sviluppo determinerà il risultato della gara. Si parte lungo la strada che da Scala Pedrosa porta alla base elicotteri, subito su uno sterrato molto veloce con curve a raggio largo fino alla percorrenza di un breve tratto asfaltato. L’inversione per reimmettersi sulla pista sterrata è ostica e molto spettacolare. Segue un tratto veloce tipico della pista forestale, curve molto veloci si alternano ad altre più chiuse e poco visibili, una sequenza di saliscendi riporta poi al tratto più piano, da affrontare in velocità fino alla brusca staccata per il passaggio fra i due cancelli della foresta demaniale, con l’attraversamento della strada asfaltata Mazzinaiu-Berchiddeddu, un classico passaggio altamente scenografico e facile da raggiungere per gli spettatori. Si riprende la pista sterrata attraverso il bosco, inizialmente veloce e guidata ma che viene bruscamente interrotta da una variante con una difficile inversione in contropendenza. Il tracciato ritorna ad essere molto veloce fino alla parte terminale, segnata da due bivi in rapida successione e con il fondo sassoso e più ingannevole. Uno stretto tornante a sinistra apre alla parte finale della prova che termina poco prima del cancello di collegamento con la SS389”.
L’altra speciale sarà la novità del 2025 ma anche un atteso ritorno, “Terranova” proposta in una versione da 14,73 km (ore 10.47 e 14.36). “È la parte terminale della lunga prova percorsa lo scorso anno. La partenza è sul saliscendi che si affaccia sulla valle del Rio Mannu, fondo duro e carreggiata larga, andamento inizialmente veloce e poi più guidato e nervoso fino al raggiungimento del fondo valle dove si affronta un vecchio ponticello, si entra di seguito nel comparto forestale di Filigosu. Un bivio secco a sinistra ci conduce all’interno della foresta demaniale, ancora un paio di bivi da saper interpretare e poi arriva il tratto veloce dell’ultima parte di prova, caratterizzato da un paio di dossi da affrontare in velocità, dove i fotografi potranno sbizzarrirsi con inquadrature suggestive. Il finale propone un tratto più guidato con una bella sequenza di curve e controcurve che metteranno a dura prova la concentrazione degli equipaggi fino al cartello rosso della bandiera a scacchi”.
Eventi collaterali
La Piazza del Popolo di Berchidda ospiterà l’evento collaterale “Aspettando Benvenuto Vermentino”, che inizierà alle 17.30 di sabato 27 settembre, dopo le premiazioni del Rally. Le cantine del territorio esporranno i propri vini e sarà possibile degustare il Vermentino di Gallura Docg, fiore all’occhiello e eccellenza di Sardegna. L’appuntamento, organizzato da Rassinaby Racing, Comune di Berchidda, Camera di Commercio di Sassari-Nord Sardegna, Promocamera e Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura Docg, nasce con l’intento e la volontà di favorire la valorizzazione e promozione del patrimonio locale anche attraverso le vetrine e la visibilità garantite da appuntamenti sportivi di rilievo come il plurititolato rally berchiddese. Accanto a rinomati vini e cantine, non mancheranno le celebri e amate maschere tradizionali di Ottana, i Boes e Merdules dell’associazione Sos Merdules Bezzos, che si esibiranno come i cori Terra Galana e Boghes de Limbara e il Gruppo Folk Santa Lughia. A seguire, l’intrattenimento musicale, con Dj Gass.
Ma non solo. Sport, sociale e solidarietà. Sabato mattina, a Berchidda, grazie alla collaborazione tra “Donatori Nati”, associazione di donatori della Polizia di Stato, e l’Associazione Volontari Sangue Berchidda, sarà possibile donare il sangue. Inoltre, sempre in virtù della collaborazione con la Polizia di Stato, domani pomeriggio, in occasione del riordino a Erula, e poi nella giornata di sabato a Berchidda, sarà possibile assistere alla mostra statica di un’auto storica della Polizia, una Fiat 1300 del 1962 con colori grigio-verdi che appartiene alla collezione dell’Autocentro della Polizia di Stato di Cagliari. Sarà presente anche un camper attrezzato: una vera e propria aula multimediale a bordo del quale i poliziotti della Stradale terranno delle lezioni sulla guida sicura e sicurezza stradale.
Alle 21.30, l’Auditorium di Berchidda ospiterà la consegna dei riconoscimenti ai commissari di percorso anche le premiazioni della finale dell’evento E-Rnv, organizzato in collaborazione con la Wac Arena di Olbia, che per l’occasione ha allestito un’accogliente Race Room nel cuore di Berchidda che rimarrà aperta nel weekend di gara dalle 10 alle 24. Ricchi e ambiti premi in palio: per il vincitore, uno sconto del 50 percento sull’iscrizione al prossimo Rally dei Nuraghi e del Vermentino; per il secondo classificato un volante sportivo Fusina, sponsor della manifestazione, e per il terzo due gomme da gara offerte da Pirelli.
Stasera, invece, al termine delle verifiche la serata si chiuderà con la presentazione del libro di Marco Giordo “Da Alen a Loeb, da Ogier a Zanini”, che dialogherà con Terenzio Testoni e Arnaldo Baldacchini in un incontro moderato da Gabriele Ratti.