Momento decisivo per Sami Pajari. In Sardegna si gioca tutto (o quasi)
Il giovane pilota finlandese è chiamato alla prova del nove nel Rally Italia Sardegna.
C’è fiducia in casa Toyota su Sami Pajari. Il giovane pilota finlandese, dopo una prima fase di apprendimento, sembra finalmente aver trovato il giusto ritmo, come dimostrato anche in Portogallo dove ha disputato una solida prestazione concludendo settimo in classifica generale.
In linea teorica avrebbe potuto conquistare anche il sesto posto, ma nella giornata conclusiva ha favorito il compagno di squadra Elfyn Evans per permettergli di conquistare punti preziosi in ottica classifica generale.
Il ritmo di Pajari in Portogallo è stato comunque impressionante in diverse tappe permettendogli di essere competitivo anche ai piani alti. Uno slancio che ora gli dà fiducia in vista della Sardegna, dove si prevede che le condizioni saranno piuttosto simili.
In Portogallo abbiamo avuto un weekend pulito e con una velocità costante, quindi mi sento molto più preparato per la Sardegna. Per me è stato un buon rally l’anno scorso, quando ho vinto nel WRC2. Quest’anno inoltre dovremmo avere una buona posizione di partenza, quindi vediamo cosa potremo fare.
Un Sami Pajari motivato, ma anche cauto viste le condizioni sempre incerte e le frequenti insidie sullo sterrato sardo.
La Sardegna sarà un altro rally difficile e impegnativo. Abbiamo imparato molto sugli pneumatici in Portogallo e dobbiamo adattare questa conoscenza anche alla Sardegna, dove il fondo sterrato è un po’ diverso. In generale sarà molto importante prepararsi bene e decidere la giusta configurazione, ma so che la squadra sta lavorando duramente su questo e faremo del nostro meglio per fare un buon rally.