Città di Bassano 2025: “Mundialito” pronto a sorprendere con la nuova PS spettacolo

“Giurin giurello”: il titolo di “Mundialito del Nordest” non se lo sono autoassegnato, ma al Rally Città di Bassano lo sanno tutti che questa etichetta virtuale, quasi leggendaria, se la guadagnano ogni anno sul campo. E anche per l’edizione 2025 la Bassano Rally Racing promette di mantenere la fama con novità pronte a incendiare l’attesa di equipaggi e tifosi.

Novità assoluta: PS spettacolo a San Martino di Lupari

L’appuntamento è fissato per venerdì 10 ottobre, con una grande novità: la prova spettacolo cittadina “San Martino di Lupari”. Un ritorno storico dei rally in provincia di Padova, dove l’arte del traverso mancava da decenni. Dietro questa idea, come sempre, c’è la firma di Spid Motorsport Events, già capaci lo scorso anno di portare la partenza ufficiale nel cuore del paese. Questa volta si fa sul serio: due chilometri di tracciato misto asfalto e un pizzico di terra, un tuffo nella passione più vera che promette di scaldare la serata inaugurale.

Ritorno delle storiche: stavolta chiudono loro

Tra le novità “relative” ma sempre gradite, c’è il ritorno della gara storica, già annunciato a Capodanno ma ribadito ora per fare chiarezza: le vetture d’epoca e le “Classic” si metteranno in fila dietro le protagoniste moderne, una scelta di logica visto che il Bassano 2025 sarà prova valida per il Trofeo Italiano Rally, la serie cadetta di spicco subito sotto l’Assoluto. Le storiche, invece, lotteranno per i punti del Trofeo di Zona.

Effetto sorpresa e regolamento più rigido

Di prove speciali “top secret” non se ne parla ancora: la Bassano Rally Racing mantiene il riserbo per alimentare l’effetto sorpresa sotto il sole estivo. D’altra parte, i curiosi “ai galletti” di Laverda continuano a sognare di svelare qualcosa davanti a un piatto fumante alla Trattoria alle Cascate, come tradizione vuole.

Ma attenzione, cambia qualcosa anche nelle regole: da quest’anno le ricognizioni autorizzate sul percorso di gara diventano obbligatorie su tutte le prove, almeno un passaggio per ognuna. Chi non rispetta l’obbligo rischia l’esclusione. Novità anche per i tempi imposti di interruzione e trasferimento: non saranno più competenza del collegio, ma stabiliti direttamente dalla direzione gara e non potranno più essere appellati.

In attesa di ulteriori dettagli sulle prove speciali, i motori – e gli appassionati – scaldano già i cuori per quello che promette di essere un “Mundialito” senza confini!