Tänak e la maturità conquistata: “Dieci anni fa non sapevo come gestire certe situazioni”

Ott Tänak si prepara a tornare protagonista sulle veloci strade sterrate del Rally di Finlandia, in programma dal 31 luglio al 3 agosto. Alla soglia dei 38 anni, che compirà in ottobre, il campione del mondo 2019 riflette su come l’esperienza abbia trasformato il suo approccio allo sport e alla vita.

Un pilota più maturo, dentro e fuori dall’abitacolo

«Qualche anno in più rispetto all’inizio della mia carriera. Quindi sì, vecchio mio»,

scherza Tänak, consapevole di come il tempo lo abbia reso un professionista diverso. L’estone ricorda i primi passi nel WRC, quando nel 2012 ottenne il primo podio al Rally di Sardegna con M-Sport ma faticava ancora a trovare continuità.

La svolta arrivò tra il 2017 e il 2018: il passaggio a Toyota segnò l’inizio di una serie di successi costanti, culminati con il titolo iridato del 2019.

«Ho acquisito molta esperienza. Sai come lavorano le persone e come operano i team. Ho visto molto, e sono grato per ogni esperienza fatta».

La saggezza dell’esperienza

Oggi Tänak affronta le sfide con una mentalità diversa:

«Dieci anni fa probabilmente non sapevo esattamente come gestire certe situazioni. Ora ho visto molto di più della vita e so come affrontare momenti complessi».

L’esperienza accumulata in diverse squadre, tra successi e difficoltà, ha forgiato un pilota più consapevole, capace di trasformare ogni lezione in un vantaggio competitivo.

Obiettivo: il quarto successo in Finlandia

Il Rally di Finlandia occupa un posto speciale nel cuore di Tänak, che lo ha già vinto nel 2018, 2019 e 2022. Ora, forte di una forma ritrovata e di una Hyundai in crescita, punta al quarto sigillo in uno degli eventi più iconici del mondiale.

«Ho apprezzato ogni aspetto della mia carriera, anche i momenti più difficili. Ogni esperienza mi ha reso il pilota e la persona che sono oggi», conclude Tänak, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.