Tempi stretti per Loeb: l’unico test con la i20 è previsto appena prima del Montecarlo

Desiderato, inaspettato ed anche piuttosto difficile da metabolizzare nell’immediato. L’ingaggio di Sebastien Loeb da parte di Hyundai Motorsport ha provocato diverse emozioni in tutti i fan ed appassionati, che potranno gustarsi ancora per un biennio (seppur non completo) la classe del nove volte iridato.

Passata l’enfasi della notizia all’interno del team Hyundai è però giunto il momento di programmare l’imminente futuro del programma che vede coinvolto il pilota più vincente nella storia dei rally. Un compito apparentemente facile ma che, in virtù degli impegni extra Wrc, presenta non poche difficoltà nel mettere insieme tutti i tasselli. Il primo caso si presenterà già per il prossimo Rally Montecarlo, primo appuntamento della stagione 2019, al quale Loeb giungerà appena qualche giorno dopo aver terminato la Dakar. Il termine dei programmi sportivi di Peugeot nei rally-raid non ha infatti fermato l’alsaziano, che sarà ugualmente al via della maratona sudamericana sempre con una 3008 Dkr ma gestita privatamente.

In programma da domenica 6 a giovedì’ 17 gennaio 2019, la prima corsa dell’anno nel panorama mondiale del motorsport precederà solamente di qualche giorno il “Monte”, che scatterà ufficialmente martedì 22. Facile dunque comprendere come i tempi siano a dir poco stretti, senza contare il viaggio di rientro e tutte le conseguenze a livello psico-fisico che un evento impegnativo come la Dakar si porta appresso. In un lasso di tempo cosi’ stretto, Loeb avrà modo di prendere le misure alla i20 Wrc solamente in quel paio di giorni liberi tra la fine di una corsa e l’inizio di un’altra. Una situazione forzata in casa Hyundai, che però non sembra preoccupare i vertici di Alzenau, in prim’ordine il team manager Alain Penasse:

Non c’è altra soluzione, Loeb deve fare dei test il weekend prima della gara. Non ha ancora guidato la macchina, ma sa di cosa si tratta, soprattutto sapendo quanto ha dovuto spingere per battersi contro Neuville in Spagna. Lui poi ha tanta esperienza in una gara come il Montecarlo, l’ha vinta molte volte ed è sempre stato competitivo, pertanto credo che la sua carenza di tempo in macchina non sarà un problema. Un esempio lo abbiamo avuto proprio quest’anno in Messico, quando anche dopo un periodo d’assenza ha subito ritrovato il passo. Sicuramente ci sarà un po’ di vantaggio per i piloti che hanno più esperienza sulle loro vetture, ma penso che se la caverà bene.

Scopo dell’ingaggio di Loeb è quello di dare una spinta decisiva per arrivare alla conquista del primo titolo di Hyundai. Una potenziale arma a doppio taglio, almeno interpretata da fuori, considerando la situazione mentale non proprio agevole del caposquadra Thierry Neuville. Penasse ha però altri pensieri e motivazioni per la testa:

Sebastien porta alla squadra la sua esperienza, la sua fiducia e la sua competitività; questo aiuterà tutti quanti. C’è una vera aura attorno a lui ed aggiungerà valore a tutta la squadra.

Non resterà dunque che attendere il prossimo mese, per vedere il Cannibale per la prima volta nell’inedita ed allettante veste Hyundai.