2 MIN
CIRT – A tu per tu con Gigi Ricci
Quattro chiacchiere con uno dei protagonisti del tricolore terra
Altra intervista in esclusiva con i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra; oggi è la volta di una delle istituzioni del rallysmo su terra in Italia. Stiamo parlando di Gigi Ricci!
Gigi è uno dei fedelissimi del fondo sterrato, e come da tradizione lo abbiamo sentito alla vigilia del primo atto del Campionato Italiano Rally Terra.
Il 2018 ti ha visto al via del terra con un programma part-time di tre gare. Ci racconti l’annata?
La scorsa stagione è stata credo la peggiore di tutte, non sono mai riuscito a fare una bella gara, qualche bella ps ma alla fine qualcosa è sempre andato storto. O forse è solo il pilota un po’ vecchio!
Dove c’è la terra c’è Gigi Ricci. Il tuo è un’amore con questo fondo. Come è nata questa sintonia?
Si l’amore per la terra nasce da ragazzo con l’enduro e, dopo parecchi anni di gare e grosse soddisfazioni, ho deciso di tentare di fare qualcosa di buono anche con 2 ruote in piu’..
Il calendario del CIRT 2019 ha fatto molto discutere: diversi cambiamenti e l’inserimento del Sardegna (day1) nel calendario. Qual’è il tuo giudizio su queste decisioni? Tu farai il Sardegna solo nel day 1 oppure la gara piena?
Gara Sardegna… Cosa vuoi che ti dica di piu’ di tutto quello che è stato detto e scritto, credo che ogni campionato debba avere le proprie gare e che i piloti del CIRT non debbano essere usati per fare numero in altre gare.
Ti rivedremo ancora al volante della Ford Fiesta R5, oppure ci sorprenderai con qualche novità?
Quest’anno si parte con una Hyundai i20 di Bernini, poi si vedrà.
Nasce il trofeo Yokohama riservato alle vetture gruppo N 4wd, vettura che in carriera ti ha dato grandi soddisfazioni. Come valuti questo nuovo mini trofeo?
A prescindere che qualsiasi iniziativa finalizzata a promuovere gare su terra è sicuramente una buona cosa, questa di Yokohama mi sembra ben fatta. Dopotutto loro hanno sempre dimostrato grande passione per la terra e colgo l’occasione per ringraziarli per il supporto che mi hanno dato fino alla scorsa stagione.
