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Wrc: numeri e statistiche dal Montecarlo 2020

Dati e curiosità sul primo appuntamento del mondiale

L’ottantottesima edizione del Rally Montecarlo è andata in archivio con la vittoria di Thierry Neuville, ed una gara molto tirata e combattuta. Ad un paio di giorni dal suo palpitante epilogo, ecco l’occasione perfetta per analizzarla con i numeri e le statistiche del primo appuntamento del mondiale 2020.

Per Thierry Neuville si tratta del primo successo al Monte, ed anche per un pilota belga se non si prende in considerazione quella di Jacques Edouard Ledure nel lontano 1924. Sigillo importante anche quello di Hyundai, mai impostasi sulle storiche strade monegasche. Per il pilota nativo di Sankt Vith è la tredicesima affermazione in carriera nel mondiale rally, con la quale si è “staccato” in graduatoria dal compagno di squadra Ott Tanak ed ha eguagliato Petter Solberg. Ora il prossimo obiettivo per lui è Walter Rohrl, a quota 14.

Passando agli “sconfitti”, il secondo posto di Sebastien Ogier equivale comunque all’ottavo podio consecutivo (tra queste sei vittorie) del pilota di Gap nella sua gara di casa. Nel computo totale, invece, il sei volte iridato ha raggiunto quota 80 arrivi nella top three, il tutto nella sua 150° gara nel mondiale. Per quanto riguarda Toyota, le Yaris sono sempre andate sul podio al Montecarlo dal rientro nella casa giapponese nel mondiale. A questo traguardo ha contribuito anche Elfyn Evans, che ha però perso la sua grande occasione di riportare la bandiera britannica in cima al Montecarlo dal 1968, quando Vic Elford vinse con la Porsche.

Nel capitolo “presenze” è da segnalare la tredicesima apparizione al Montecarlo di Sebastien Loeb, che è il pilota in attività più longevo da questo punto di vista. L’altra faccia della medaglia ha visto invece il debutto in classe regina di Kalle Rovanperä, ottimo quinto alla prima con la Yaris. Interessante anche il confronto nella graduatoria delle speciali vinte al Monte, con Ogier salito a quota 40 dopo l’edizione 2020 e Neuville a 25. Là in cima, dietro solo al grande Walter Rohrl a quota 79, resta Sebastien Loeb, con 75 tratti cronometrati conquistati nella sua incredibile carriera.

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