WRC – Dani Sordo “Il lavoro dei ricognitori è duro e impegnativo, con Thierry subito ottimo feeling”

Il week-end del Rallye Monte-Carlo di Dani Sordo è stato abbastanza particolare, in quanto il pilota iberico, ha svolto il delicato ruolo di ricognitore per il compagno di squadra Thierry Neuville.

Nonostante la poca esperienza in questo fondamentale ruolo, Dani Sordo si è messo al servizio completo della squadra, come lui stesso racconta in un’intervista al sito americano Dirtfish

È stato un week-end di lavoro molto intenso, fortunatamente tutto è andato per il meglio. Inizialmente avevo dei timori per l’annotazione note per via della lingua e sopratutto perché in tanti sottovalutano l’importanza di questo ruolo.

Il primo impatto è stato difficile, poi dopo la notte del giovedì, abbiamo notato che i ragazzi erano soddisfatti del nostro lavoro. Abbiamo fatto le giuste scelte a livello di pneumatici, Thierry ad ogni service mi chiamava è ci confrontavamo su cosa fosse stato meglio scegliere, posso dire che abbiamo lavorato come una squadra a 360° per tutto il week-end di gara.

Alla fine è stata una bella esperienza, ho sentito da subito una fortissima fiducia, attorno a me da parte di tutti. Con Julien ci conoscevamo già da un po’ di anni e questo ci ha permesso di poter lavorare più serenamente. Abbiamo percorso tantissimi chilometri assieme, aiutandoci a vicenda come si fa in ogni equipaggio e squadra che si rispetti.

Inizialmente non volevo farlo, avevo qualche timore, ma non puoi non aiutare il tuo team nel momento del bisogno. Ho fatto, anzi ,abbiamo fatto del nostro meglio, ma non è stato per niente facile.