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Il Rally Italia Sardegna 2020 svela le novità: prova dentro Olbia e crono inedito a Tempio Pausania.

Alghero resta il cuore pulsante della gara, Tula verrà svolta al contrario ed esce il crono di Osilo

Con la pubblicazione della Rally Guide 1, avvenuta nella giornata odierna, sono finalmente caduti i veli sul percorso del Rally Italia Sardegna 2020. La manifestazione organizzata dall’Automobil Club Italia con la partnership della Regione Sardegna, vedrà alcune novità per quel che riguarda il percorso di gara.

Innanzitutto, confermatissima Alghero che ospiterà il parco assistenza, allestito tra le ramblas e il piazzale della Pace, nel cuore della cittadina catalana. Ma in questo 2020 Alghero non sarà sola: torna in scena anche Olbia che ospiterà la cerimonia di partenza, una prova spettacolo e un riordino notturno.

Il via alla gara giovedì 4 giugno, con lo shakedown che si terrà a Olmedo, ma in senso inverso rispetto alla passata edizione. Nel primo pomeriggio, trasferimento a Olbia, per la prima grande novità di questo 2020. Nel capoluogo gallurese si svolgerà la cerimonia di partenza e subito dopo l’inedita super speciale di Olbia-Cabu Abbas (3,79 km) che ha un percorso misto, il primo km e gli ultimi 500 metri sono infatti su asfalto, il resto tutto sterrato.

Gli equipaggi, successivamente arriveranno in centro città al molo Brin, dove verrà allestito il parco chiuso. La prima tappa lunga 121,78 km cronometrati, partirà la mattina di venerdì 5 giugno da Olbia con un percorso che prevede 8 crono (4 ripetuti due volte): quelli di Tempio Pausania (10,92 km)  che torna nel Mondiale dopo una lunghissima assenza (mancava dal 2005), Erula-Tula (22,41 km) in senso inverso rispetto allo scorso anno, Castelsardo (14,72 km) e Monte Baranta 12,84 km.

Sabato 6 giugno è poi in programma la massacrante tappa sul Monte Acuto. Sette prove per un totale di 141,16 km cronometrati con due passaggi a Coiluna-Loelle (15,00 km), Monti di Alà (26,85 km) e Monte Lerno (28,03 km) con il mitico Michy’s Jump e il guado di Filigosu. Gran finale, con un’altra novità, rappresentata dalla Ittiri Arena, da disputarsi al calare della sera (1,40 km).

Domenica 7 giugno sono previsti in totale 41,90 km cronometrati suddivisi in quattro prove speciali, ovvero il doppio passaggio sulla Cala Flumini (14.06 km) e il crono dell’Argentiera (6,89 km) che nel suo secondo passaggio, fungerà anche da Power Stage.

Insomma sono tanti i motivi per pensare di tornare nell’isola bella, per una nuova tappa del mondiale rally in Italia tutta da seguire.

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1 Commento

  • Pino Quarti
    Posted 4 Febbraio 2020 11:42 0Likes

    Rivogliamo ROX LUCA ROSSETTI

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