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M-Sport tra 2021 e 2022, Facciamo il punto della situazione con Rich Millener

Monza? Un'occasione da sfruttare per portare nuovi fan al nostro sport!

Siamo all’ultima gara della stazione, una stagione non facile per il team M-Sport, completamente concentrato nello sviluppo della nuova Puma Rally1. Facciamo il punto parlando direttamente con Rich Millener che, nonostante i numerosi impegni pre-gara, ha trovato il tempo per parlare ai tifosi di Rallyssimo.

Buon pomeriggio Richard, che ne pensi della stagione in corso? Come vedi il bilancio del 2021 di M-Sport?

Ciao Federico, come va? Per noi è stato un anno ok, alcuni risultati non sono arrivati come speravamo ma, realisticamente, sapendo che avremmo impiegato la maggior parte delle risorse nello sviluppo della nuova macchina, eravamo coscienti del fatto che non saremmo stati in grado di lottare per il campionato. Abbiamo preferito puntare allo sviluppo dei nostri piloti in proiezione 2022. La macchina alla fine era anche competitiva, specialmente sull’asfalto e, anche se abbiamo avuto alti e bassi, ci sono stati dei risultati confortanti. Per esempio in Kenya abbiamo mostrato come la macchina fosse robusta e affidabile. Spesso il passo di Adrien [Fourmaux] è stato notevole, ma io ricordo sempre a tutti che non va dimenticato Gus [Greensmith] perché, se vai a vedere i suoi tempi nelle ultime gare, sono molto simili a quelli di Adrien.

Teemu ci ha lasciato durante la stagione. è stato triste vederlo andare via ma gli auguriamo tutto il meglio con Hyundai. Ha adesso una grande occasione di tornare su una WRC a Monza e siamo contenti per lui, ma continuo a pensare che la decisione di focalizzarci sul 2022 in anticipo è stata la migliore per noi.

Come puoi vedere dai video la nuova macchina va molto bene, è molto veloce e per noi è stato anche molto importante assicurarci il prima possibile di avere Craig con noi, che è un pilota chiave per noi.

A proposito della macchina per 2022, da quello che possiamo vedere nei video, come hai detto anche tu, la macchina sembra veloce e, rispetto per esempio alla Hyundai, più avanti nello sviluppo. Cosa Puoi dirci su questo?

Penso che sia difficile capire a che punto sia ogni team perché ognuno mostra le proprie auto e i propri sviluppi con molta attenzione per cercare di non dare riferimenti alla concorrenza. Io penso che comunque tutti i team hanno ormai fatto la maggior parte degli sviluppi sulle auto. Noi abbiamo avuto un feedback molto buono da parte di tutti i nostri piloti e abbiamo già mostrato di essere ad un ottimo livello. Penso che Toyota sia più o meno dove siamo noi mentre invece Hyundai è forse un pochino più indietro al momento ma penso che in breve tempo tutti i team saranno allo stesso livello.

In ogni caso noi siamo molto contenti di dove siamo in questo momento e come hai visto dai video abbiamo veramente fatto un sacco di test e siamo molto positivi in questo momento.

Parlando dei piloti, sappiamo di Craig Breen e sappiamo che Sébastien Loeb ha provato la macchina. So che non mi dirai se Loeb ha firmato con voi oppure no, ma cosa ci puoi dire in proposito?

Per momento, come sai, abbiamo confermato Craig, con cui abbiamo un contratto di 2 anni. Stiamo cercando di mettere su un programma con Adrien and Gus e sono sicuro che proveremo a fare qualcosa con entrambi, ma non siamo ancora pronti per annunciarlo ancora. Per quanto riguarda Loeb, tutto quello che posso dire è che ha provato la macchina, ma non ci sono altre novità che posso aggiungere al momento. Comunque nelle prossime due settimane annunceremo qualcosa sui nostri piani futuri.

Tra pochi mesi arriverà il restyling per l’Europa della Fiesta. Avete in programma una nuova versione della Fiesta Rally2? o magari una Puma Rally2?

In questo momento non abbiamo niente in programma su questo, il restyling è solo per le auto stradali, per portare queste modifiche estetiche sulla Rally2 ci sarebbero dei costi per il processo di omologazione che ora non sono nei nostri piani. Certo è sempre bello replicare l’auto di serie, ma per il momento preferiamo concentrarci sulle performance della macchina piuttosto che sull’aspetto.

A proposito di Fiesta Rally2, è notizia di questi giorni che a Monza sarà Jari Huttunen a portarla in gara con i colori di M-Sport. Jari ha già avuto modo di testare la macchina? 

No, è stato un accordo proprio dell’ultimo minuto. Marcus Gronholm, che è il manager di Jari, ha parlato con Malcolm [Wilson] ed è venuta fuori la possibilità di dargli una possibilità per Monza per capire quali possono essere le sue prestazioni. Lui è stato molto veloce in alcuni rally quest’anno e quindi penso che valga la pena metterlo alla prova. Al momento infatti stiamo ancora valutando chi guiderà la nostra vettura in classe Rally2. 

Jari farà un giorno di test prima dell’evento, solo un giorno con una nuova macchina e un nuovo team, sarà difficile per lui ma io penso che con l’esperienza che ha sarà capace di trovare un buon feeling con la macchina. E noi sappiamo che la nostra macchina è molto competitiva sull’asfalto per cui spero in un buon risultato. Peccato che Teemu sarà con la WRC, sarebbe stato interessante comparare le loro prestazioni [sorride].

 A proposito di Monza, con la tua intervista a DirtFish, che Rallyssimo ha riportato qui, hai scatenato una vera tempesta di polemiche tra gli appassionati, spesso e volentieri contrari all’utilizzo dei circuiti per le gare di rally. Che cosa replichi a queste polemiche? Pensi che in futuro ci saranno più prove in circuito per attirare un pubblico più ampio?

Questo è qualcosa che mi fa davvero arrabbiare [sorride]. Gli appassionati di rally sono troppo focalizzati sul passato. Quando uscirono le macchine del 2017 non volevano quelle auto [le WRC Plus]. In questo momento posso dirti con certezza che le auto del 2022 saranno fantastiche! Non si può sempre guardare al passato perché i rally devono andare avanti ed evolversi al passo con i tempi per poter sopravvivere.  

I costruttori non sono interessati ad avere solo i fan più accaniti, noi dobbiamo portare nuovi spettatori ad interessarsi a questo sport. Monza è un’opportunità perfetta in questo momento perché adesso c’è anche la possibilità per la gente di venire a vedere la gara dal vivo, sulle tribune del circuito.

Certo, potrai obiettare che le prove in circuito non sono al 100% come le prove “normali” di un rally, ma io sono stato al Monza Rally Show 5 o 6 volte e le tribune del circuito erano piene. Ai tempi forse perché c’era Valentino [Rossi], ma anche adesso stiamo portando il campionato del mondo!

Se riusciamo a portare 20.000 persone a vedere la gara e anche solo il 5% di queste va ad un altro rally o inizia a seguire i rally, sarà un successo ben maggiore di quello che possiamo avere semplicemente mettendo il service park nel mezzo della città.

È un’opportunità fantastica.

Ma c’è anche un’altra cosa da dire a chi non voleva il Rally di Monza: ok, forse preferivate avere 11 rally invece di 12 quest’anno? Le persone dovrebbero capire quanti sforzi ha dovuto fare ACI Sport per organizzare questo evento all’ultimo minuto per due anni di fila. L’anno scorso il rally è stato fantastico, e alla gente è piaciuto!

Proviamo a essere aperti, a sviluppare il nostro sport, a trovare dei nuovi fan! Facciamo qualcosa di differente!

In effetti, per quanto dei cambiamenti possano farci storcere il naso, dobbiamo essere consapevoli che allargare la base è fondamentale per garantire al nostro sport quella prosperità che tutti vogliamo.

Per il momento noi ringraziamo ancora Rich Millener per essere stato con noi e diamo l’appuntamento a lui e a tutti voi a Monza. Noi ci saremo!

Photo Credit: EVOindia e Rally Estonia
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