Rovanpera potrebbe diventare campione del mondo già dall’Ypres Rally

La stagione WRC 2022 è la prima stagione senza un impiego totale e completo da parte di uno dei maggiori esponenti del rallysmo francese, Sebastien Ogier.
Una stagione spartiacque che avrebbe portato a conclusione la lunga egemonia transalpina che aveva monopolizzato il campionato WRC dal 2004 al 2021, con la sola eccezione del 2019 vinto da Ott Tanak, e che avrebbe portato all’introduzione di una nuova era di macchine, le Rally1 Hybrid.
Le premesse per infiammare i tifosi erano numerose, ma nessuno aveva fatto i conti con Kalle Rovanpera.
Alla sua terza stagione al completo il finnico ha dimostrato di essere il nuovo pilota da battere all’interno del panorama WRC.
Un vero e proprio dominio che vedrà, dopo una difficoltosa prima giornata di Rally Monte-Carlo, sbaragliare, letteralmente parlando, la concorrenza riuscendo a vincere cinque degli otto appuntamenti del campionato a cui vanno aggiunte le diverse vittorie di power stage ottenuta nei vari appuntamenti.
Una percentuale di vittorie che supera il 62% degli appuntamenti e che potrà vedere già nel nono appuntamento sollevare il premio di vincitore del campionato mondiale con quattro appuntamenti di anticipo, avendo già 94 punti di vantaggio su Ott Tanak e 95 punti di vantaggio su Thierry Neuville.
Il titolo, però, arriverebbe solamente a determinate condizioni, ovvero concludere l’appuntamento belga con oltre 120 punti di vantaggio.
Questo può avvenire solamente se Rovanpera riesce a segnare 26 in punti in più dell’estone e 25 punti in più di Thierry.
Per poter far ciò Kalle dovrebbe necessariamente vincere il rally cercando anche di prendere almeno un punto nella power stage sperando che i due diretti concorrenti finiscano fuori dalla top 10 e non prendano punti nella classifica.

Un vero e proprio dominio che mai avevamo visto e che ci fa capire come finita l’era dei francesi torna in auge l’era dei flying finn con il nascere della nuova stella Kalle Rovanpera.