Era atteso a questo appuntamento come il messia e Sébastien Loeb, navigato da Isabelle Galmiche, non ha tradito le aspettative, andando a piazzarsi, di forza, in testa alla classifica della prima giornata. Se vedere Loeb in cima alla classifica in fondo ce lo potevamo aspettare, la grossa sorpresa della giornata sono stati senz’altro Pierre-Louis Loubet e Vincent Landais, capaci di battagliare tutto il giorno con il cannibale senza alcun timore reverenziale. Ma andiamo ad esaminare con ordine le due prove di questo pomeriggio

P.S. 6 Livadia – 21.03 km

A vincere è proprio Loubet che, approfittando di un errore su un tornante di Loeb, allunga di qualche secondo sugli inseguitori, il primo dei quali è Esapekka Lappi, molto costante e solido per tutta la giornata. Loeb, che come detto è stato costretto a fare manovra in un tornante, perde la seconda piazza e scivola a 8,3 secondi dal connazionale. Tutta la prova è all’insegna delle Puma, che occupano 4 delle prime 5 posizioni, mentre  nella generale dietro a Neuville, quarto, c’è una grande bagarre. Ci sono infatti ben 4 piloti racchiusi in 10 secondi e ogni posizione persa o guadagnata oggi, vuol dire trovare la strada più o meno pulita domani. I quattro piloti in questione sono Sordo, a 26,3 dal leader, Evans a 33, Tanak a 33,5 e Greensmith a 35,4. Visto quanto i primi hanno pulito la strada per gli altri, una posizione vuol dire molti secondi potenzialmente guadagnati o persi alla fine della giornata di sabato!

P.S. 7 Bauxites – 22.97 km

È la prova più lunga della giornata e una di quelle che non vengono ripetute, per cui ancora una volta il vantaggio di chi parte dietro è evidente. Lo sa bene Kalle Rovanpera, autore di tempi piuttosto anonimi (e non avrebbe potuto fare molto di più). La prova va a Sébastien Loeb che stampa un tempone e torna a guidare la gara mentre Loubet accusa alcuni problemi ai freni e allo sterzo e preferisce non prendere rischi, perdendo però la prima piazza. Si vede tra i primi di prova Sordo che per il resto della giornata non è sembrato a suo agio con la macchina, mentre il terzo tempo se lo prende Tanak, che si garantisce una onorevole posizione di partenza per domani. Nell’assoluta Loeb è davanti con 1,7 secondi su Loubet e 8.7 su Lappi. Attenzione anche a Neuville che, sornione, ha terminato la giornata al quarto posto e a solo 16 secondi dalla testa della gara.

Di seguito la classifica:

Da questa giornata possiamo sicuramente trarre alcune conclusioni e formulare alcune ipotesi. La prima, evidente a tutti, è che il vantaggio della posizione di partenza è stato determinante in questo primo giorno di prove. Tutti i primi tre partivano infatti abbastanza indietro e Rovanpera è relegato in nona posizione, a oltre un minuto da Loeb.

Entrando nel campo delle ipotesi, ci sembra di capire che le strade ancora da pulire dalla ghiaia e poco grip possano essere un po’ il tallone d’achille delle Yaris Rally 1. Sia Rovanpera che Evans si sono infatti lamentati della scarsa aderenza e non sono quasi mai stati veloci come Tanak, che pure partiva tra di loro. Al contrario le Puma Rally 1 finalmente brillano e Loeb potrebbe “non fare testo” le prestazioni del giovane Pierre-Louis Loubet sono sotto agli occhi di tutti.

Domani sarà una gara diversa, e ci aspettiamo una giornata in modalità full attack da parte di molti equipaggi.