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Paul Nagle dice basta: l’ultima gara dell’irlandese nel mondiale sarà in Spagna, poi il ritiro
5 vittorie assolute, tanti momenti magici ed emozioni, ma dopo 18 anni Paul ha deciso di farsi da parte
Jesus Christ Kris!
Lo ricorderemo forse più di tutto per questa esclamazione ed episodio, Paul Nagle. Quando Kris Meeke decise di aggiungere un po’ di pepe al finale del Guanajuato Rally Mexico 2017, finendo fuori a poche curve dalla conclusione della Power Stage e vagando per qualche secondo nel parcheggio prima di ritrovare la strada, Paul aveva reagito così all’errore del proprio pilota.
Sarebbe ovviamente un delitto ricondurre la figura di Paul Nagle, il suo essere professionista, a questo semplice episodio. L’attuale navigatore di Craig Breen è infatti molto di più. Una carriera durata 18 anni, 5 vittorie e 18 podi messi in bacheca, lavorando al fianco di piloti come Breen appunto, Kris Meeke, e Andreas Mikkelsen.
Dopo mille avventure anche Paul ha però deciso che basta così, e a 44 anni ha quindi annunciato che il Rally RACC in Spagna sarà la sua ultima partecipazione prima del ritiro. Queste le sue parole in proposito, che riprendiamo da DirtFish.com:
La Spagna, dove correremo fra un paio di settimane, sarà la mia ultima uscite nel WRC. Poi mi ritirerò. E’ una decisione importante. Ho parlato con Craig già dopo la Sardegna dove abbiamo concluso al secondo posto, visto che sentivo fosse arrivato il momento di appendere il casco al chiodo. Ne abbiamo parlato in quel momento, ne abbiamo parlato di nuovo dopo qualche gara, e alla fine ci siamo accordati che avrei lasciato il posto al nuovo navigatore per l’ultima gara in Giappone. Voglio dare la possibilità a chiunque andrà a Monte-Carlo di avere una possibilità prima di ambientarsi. Già è difficile correre al Monte per chiunque, figuriamoci esordire di notte sul Turinì. Volevo dare questa possibilità. Chiuderò quindi in Spagna, e Craig avrà già qualcuno in Giappone appunto per prendere confidenza. Io ovviamente sarà comunque là per aiutare e dare supporto.
La prima collaborazione fra Breen e Nagle risale al 2012, quando Paul aiutò Breen ad uscire dalla terribile situazione dopo la perdita di Gareth Roberts. I due portarono a casa il titolo nel SWRC prima di entrare nell’ERC, salvo poi prendere strade diverse a metà stagione. Nagle, dopo un paio di gare al fianco di Mikkelsen, torno a navigare Kris Meeke.
Alla collaborazione con Kris Meeke si devono i maggiori successi di Paul Nagle: la vittoria nell’Intercontinental Rally Challenge con Peugeot UK, e la firma sul prima contratto WRC con la Mini, oltre ovviamente alle cinque vittorie assolute nel mondiale.
Al ritorno con Breen è invece legato il successo nell’Irish Tarmac Championship, lungo la strada che li avrebbe riportati nel mondiale con Hyundai e alla conquista di tre podi in Estonia, Ypres, e Finlandia.
Nagle lascia Breen in un momento complicato della carriera, ma è sicuro che Craig riuscirà ad uscirne al meglio:
Sì, Craig sta attraversando un periodo difficile, ma succede ad ogni pilota. E’ tra i piloti più concreti là fuori, mette sempre tutto se stesso. Ne ha passate di tutti i colori, e ne uscirà di nuovo. Io sarò lì a supportarlo nei prossimi anni.
Paul non sa ancora cosa farà in futuro, ma spera di poter restare nell’ambiente:
Non me ne andrò totalmente, vorrei invece rimanere in qualche modo visto che ho anche un sacco di esperienza. Purtroppo l’impegno è veramente alto per poter proseguire. 14 gare l’anno prossimo significano 28 domenica via da casa, senza contare i test. Ho due bambini a casa e non posso più permettermelo. Potrei magari fare da sostituto in qualche gara se ci dovesse essere bisogno, o correre in qualche gara vicino casa. Non vorrei staccare totalmente anche per non perdere i contatti con persone che alla fine sono comunque entrate a far parte della mia famiglia.
Da capire ora chi sarà il nuovo navigatore di Breen, per il finale di stagione e per la successiva.
