Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Tempo

6 MIN

57° Rallye Elba-Trofeo Bardahl: le prove speciali

La prima prova dell’International Rally Cup, e terza della Mitropa Rally Cup, in programma dal 25 al 27 aprile, anche quest’anno proporrà un percorso di alto livello, fedele alla tradizione

Il 57° Rallye Elba-Trofeo Bardahl, in programma per il 25-27 aprile, è pronto ad accogliere gli sfidanti del primo atto dell’International Rally Cup e del terzo della Mitropa Rally Cup, con un percorso di alta qualità, come nella migliore tradizione di una delle gare su strada italiane più conosciute al mondo.

L’evento è nel pieno del periodo delle iscrizioni, che arriverà sino al 17 aprile, ed oltre alle due validità “ufficiali” proporrà altri argomenti a tema sportivo certamente di spessore. Due giorni di gara e sette prove speciali, tre nella prima parte di gara e quattro nella seconda, sono la proposta di Aci Livorno Sport, in uno scenario esclusivo e su un percorso ispirato alla tradizione, pur con alcune varianti e novità, per renderlo ancora più appassionante ed avvincente.

UN PERCORSO PER PILOTI VERI

Sarà un percorso dalle due facce quello del Rallye Elba targato duemilaventiquattro, che in buona sostanza ha di nuovo preso “il meglio” della tradizione rallistica elbanagià “tosta” la prima tappa, con impegni “di nome” e certamente non facili da affrontare, come i quasi 27 chilometri della “Volterraio” e decisamente “ruvida” anche la seconda, con le restanti quattro “piesse” di forte impatto.

Non mancherà la novità: quella  della prova di Marciana Marina. Si ripropongono le celebri strade del Monte Perone in direzione da nord verso sud, con la novità assoluta di un tratto di strada in uscita dall’abitato di Marciana Marina al via della prova chiamata “Marciana Marina-Marciana-Campo”, con partenza dal campo sportivo sulla SP25, in un tratto che non è stato percorso dalla gara per molti anni, una novità che ricorda gli indimenticabili Anni ’80 della gara. Si giunge poi all’intersezione con la “Civillina”, strada già percorsa in tutte le edizioni recenti dei Rallies dell’Elba per arrivare fino alle porte di Marciana e poi a Poggio, dove si incontra con la PS “Due Mari”.

Saranno 102,620 chilometri competitivi a fronte del totale di 266,670. Novità anche per quanto riguarda lo Shakedown, in questo caso per coinvolgere sempre più Portoferraio. Si svolgerà su un tratto della famosa prova “Colle Reciso”, ma in senso contrario rispetto allo sviluppo classico della prova. In sostanza si parte poco distanti dal quartier generale dell’evento, l’Hotel Airone, escludendo le abitazioni vicine. La soluzione è ottimale per i concorrenti e le loro squadre in quanto si è vicini al Parco di Assistenza.

La cartina generale del 57° Rallye Elba 2024

 

Ecco le “piesse”, destinate anche quest’anno ad avvalorare la nuova edizione del Rallye Elba:

Prova Speciale N. 1 – 3 – “CAPOLIVERI” (KM. 9,800) 

La prova speciale, percorsa per la prima volta in un rally moderno in questa versione, vede due passaggi da disputarsi, uno in orario diurno ed uno in notturna, partendo da Viale Italia. Uscendo dal paese i piloti scenderanno poi verso le frazioni di Morcone, Pareti ed Innamorata, e fare ritorno, quasi in un ideale “anello”, alle porte di Capoliveri transitando da via Luperini. La prova è estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà con il fondo che cambia spesso, soggetto anche a cambi importanti di inclinazione.

Prova Speciale N. 2 – “VOLTERRAIO-CAVO” (KM. 26,950)

Sarà la speciale più lunga della gara. Partenza da Rio Elba (al quadrivio “Padreterno”) ed arrivo a Cavo passando da Nisporto e Bagnaia, dopo quasi 27 chilometri di curve e tornanti con fondo non uniforme. È ormai appuntamento fisso nel palinsesto della manifestazione dal 2018. Il percorso è ricavato dall’unione di tre prove storiche del Rallye Elba, vale a dire “Volterraio”, “Falconaia” e “Parata” e la sua realizzazione è stata resa possibile dalla collaborazione con le Amministrazioni locali visto l’impatto importante sul territorio. Dal punto di vista tecnico si propone come una prova speciale che mette a dura prova la resistenza dei piloti e delle vetture, proprio per le caratteristiche intrinseche di questa meravigliosa strada. I punti di interesse sono molteplici: dalla fine del Volterraio, ai tornanti della Falconaia fino al passaggio alla chiesa di San Pietro a Rio Elba, solo per citarne alcuni. In questa prova il pilota fa veramente la differenza.

Prova Speciale 4 “DUE MARI” (km. 19,010)

Prova Speciale 6 “MARCIANA MARINA-MARCIANA-CAMPO” (km. 18,520)

Aci Livorno Sport quest’anno ripropone le prove del Monte Perone in direzione da nord verso sud, con la novità assoluta di un tratto di strada in uscita dall’abitato di Marciana Marina al via della prova “Marciana Marina-Marciana-Campo” (partenza dal campo sportivo sulla SP25) fino all’intersezione con la “Civillina”, strada già percorsa in tutte le edizioni recenti dei Rally dell’Elba per arrivare fino alle porte di Marciana e poi a Poggio, dove si incontra con la “Due Mari” che invece ha la partenza come d’abitudine da Via dei Pini, sempre a Marciana Marina, ma che, contrariamente alle edizioni precedenti al bivio Lavacchio, svolta verso Poggio e passa all’interno dell’abitato dove i piloti si cimenteranno tra le altre cose con un paio di tornanti interessanti, come quello “di Publius”, ottimo punto di attrazione per gli appassionati. Le due prove speciali affrontano in comune il tratto centrale, quello più “tosto”, quello della Strada Provinciale 37 del Monte Perone: quasi 10 chilometri circa di intense emozioni per chi li affronterà in gara. Il percorso è molto selettivo e complesso, con salite e discese, fondo impegnativo che cambia di continuo, tornanti, c’è veramente di tutto. I percorsi delle due speciali si separano dopo il bivio “dell’Accolta”: la Due Mari finisce a La Pila dopo una serie di tornanti, mentre la Marciana Marina-Marciana-Campo termina all’interno della frazione di San Piero. La parte più impegnativa del percorso si sviluppa in alcuni tratti insidiosi per il fondo spesso reso sporco dal fogliame, tra curve e tornanti in mezzo ad una fitta vegetazione.

Prova Speciale 5 – “DUE COLLI” (KM. 12,380)

Prova Speciale 7 –  “MONUMENTO” (KM. 6,160)

Nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del Rallye Elba, quelle che cavalcano il Colle del Monumento e il Colle Reciso, con altimetrie e fondi asfaltati variabili, la “Due Colli” parte in località Filetto per poi immettersi sulla provinciale “del Monumento”, una strada in salita abbastanza veloce fino alla vetta del colle, sulla quale le potenze dei motori avranno un ruolo importante. La strada comincia poi a scendere su un buon asfalto ed entrare così nella frazione di Lacona in un tratto di percorso con carreggiata stretta e cambi di direzione repentini, e un asfalto che tende molto a sporcarsi.  La prova, nella parte finale, entra sulla via del Colle Reciso, con una ripida salita fino alle cave del Reciso dove è collocata una chicane, per proseguire in un misto dal fondo con buon grip con curve impegnative fino alla fine dell’impegno che si affaccia sulla baia di Portoferraio. La PS 7 ha in comune i primi 6,160 km della PS 5 e termina in località Laconella.

Fonte: Ufficio Stampa Rallye Elba - MGT Comunicazione
Mostra commentiChiudi commenti

Lascia un commento

Rallyssimo.it – TESTATA GIORNALISTICA
Iscrizione autorizzata al Registro Stampa del
Tribunale di Rimini N° 6 del 19/11/2019

Iscriviti alla Newsletter

RALLYSSIMO © 2022 – The SpaceWeb Agency The Space