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Il 42° Rally di Casciana Terme è di Antonio Rusce

La penultima prova della CRZ di Zona 7 è un monologo del pilota di Rubiera che firma il poker di allori stagionali passando anche al comando della classifica di Zona. Sul podio Roberto Vescovi secondo ed Eddie Sciessere terzo

Parla di nuovo “straniero” il Rally di Casciana Terme. La 42° edizione della gara è stata infatti conquistata dal reggiano Antonio Rusce, in coppia per la prima volta con Gabriele Zanni, sulla Skoda Fabia RS Rally2. Già vincitore di Abeti, Reggello e Coppa Città di Lucca, Rusce ha dunque firmato un esaltante poker che lo ha portato anche al comando della classifica provvisoria della Zona 7 quando manca un solo appuntamento, quello di Pistoia ad inizio ottobre, al termine della stagione.

Organizzato da Laserprom 015, il penultimo atto della Coppa Rally di zona 7 che ha anche fatto registrare il record stagionale di iscritti, con 113 adesioni, è stato decisamente un monologo per il driver reggiano il quale ha palesato un sempre maggiore feeling con la nuova versione della Fabia, della quale è stato uno dei primi utilizzatori in Italia.

Partito al comando già nella “Superprova” del sabato sera a Pontedera, davanti al pubblico delle grandi occasioni, contato in circa 7000 presenze, Rusce, al debutto a Casciana Terme, ha proseguito senza esitazioni al comando anche durante tutta la giornata di domenica, senza lasciare alcuno spazio di reazione agli avversari, tra i quali vi erano piloti di livello.

Dalla bagarre che Rusce si è lasciato alle spalle, firmando il miglior tempo in tutte e sette le prove speciali in programma, è emerso con forza il parmense Roberto Vescovi, in coppia con Giancarla Guzzi su una versione meno recente della Skoda. Tornato su una trazione integrale dopo un anno di trazioni anteriori, Vescovi che aveva vinto su queste strade due anni fa ha saputo trovare il miglior feeling con vettura e strade, confermandosi il pilota di spessore che dimostra essere da oltre vent’anni.

La terza posizione finale se l’è aggiudicata il veneto Eddie Sciessere, anche lui alla prima esperienza con le speciali delle colline pisane. Il 38enne pilota di Asiago, affiancato dal blasonato Flavio Zanella su una Citroen C3 Rally2, pur dovendo ritrovare il ritmo per un’attività corsaiola ridotta, ha saputo correre al meglio, subito insediandosi nelle posizioni di vertice.

Quarto ha chiuso il livornese Roberto Tucci, con Micalizzi al fianco, anche loro su Skoda. Il driver di Venturina, alla sua seconda partecipazione dell’anno, ha firmato la sua miglior prestazione nella gara, riscattando in pieno anche due amari ritiri nel recente passato, mentre in quinta posizione ha terminato con merito il pistoiese Fabio Pinelli, al debutto con la Toyota Yaris Rally2 e alla prima occasione con al fianco Federico Riterini.

Tra le due ruote motrici il migliore è stato il pisano Michele Rovatti, in coppia con Valentina Catone, sulla Renault Clio S1600, anche ottavo assoluto. Ha prevalso su Lorenzo Sardelli e Luigi Giovacchini, Peugeot 208 Rally4, di poco fuori dalla top ten assoluta, in 11° posizione, di soli tre decimi davanti ai lucchesi Fanucchi-Giorgi su analoga vettura.

Primi di Under 25 sono stati i giovanissimi piemontesi Ardizzone-Anzilero su Renault Clio Rally5, tra gli Over 55 nuova soddisfazione per i fratelli pistoiesi Davide e Andrea Giordano, su Skoda, e la pratese Susanna Mazzetti, sempre su Skoda, si è aggiudicata il confronto in chiave femminile.

Questa la top 10 assoluta al termine del 42° Rally di Casciana Terme:

Fonte: Ficr

 

Per la prima volta sono state protagoniste anche le vetture storiche che hanno animato il 1° Historic Casciana Terme. Hanno vinto Fantei-Calandroni, con la loro VolksWagen Golf Gti, davanti al protagonista del grande ritorno, dopo ben dieci anni di pausa, Lio Tommi, con alle note Ratti sulla Alfa Romeo 33, vettura con la quale il driver pisano ha fatto la storia dei rallies toscani.

Di particolare rilievo anche i Trofei intitolati a due grandi interpreti del rallismo pisano, scomparsi prematuramente: Giovanni Doni, scomparso nel 1995, cui è stato intitolato il Trofeo destinato al vincitore della “superprova” di Pontedera, Rusce, e Nicola Sardelli, cui era dedicato il Trofeo destinato al vincitore del Gruppo N, categoria nella quale il compianto pilota di Forcoli era uno dei migliori interpreti nazionali. In questo caso il successo è andato a Betti-Spinetta con una Renault Clio Rs.

Photo Credits: AmicoRally

Fonte: MGT Comunicazione
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