Toyota guarda al 2027: “Il segreto è lavorare su presente e futuro insieme”

Dal suo rientro nel Campionato del Mondo Rally nel 2017, Toyota non ha mai smesso di crescere. Già l’anno successivo ha conquistato il titolo costruttori e da allora ha inanellato una serie di successi impressionante, arrivando a cinque titoli consecutivi e consolidando una leadership che, per il momento, non sembra in discussione.

La prossima grande sfida per il team giapponese-finlandese arriverà nel 2027, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici del WRC. Un passaggio che nella storia del motorsport ha spesso ribaltato gli equilibri, ma che secondo il direttore tecnico Tom Fowler non rappresenta una minaccia per la solidità della squadra.

“Se guardiamo alle nostre prestazioni negli ultimi otto anni, la vera prova di un team è quando cambia l’omologazione. Molti hanno dominato in un’epoca per poi crollare con il cambio regolamentare. A noi non è mai successo: dal 2017 al 2025 siamo solo migliorati, anche passando da tre auto diverse. Il segreto? Bilanciare risorse e priorità tra quello che succede oggi e ciò che ci aspetta domani”.

Fowler sottolinea come Toyota abbia già iniziato a lavorare sulle vetture che vedremo nel 2027, pur senza conoscere ogni dettaglio tecnico delle nuove regole. L’obiettivo è farsi trovare pronti, evitando di perdere tempo prezioso.

“Nel 2027 ci sarà un punto di svolta, quindi bisogna prepararsi. Meglio prevedere cosa potrà essere e iniziare a sviluppare che restare fermi ad aspettare. È la filosofia che ci ha sempre premiato”.

Il tecnico spiega anche le tempistiche generali di sviluppo: circa un anno per progettare un’auto e un altro anno per i test. E sebbene i regolamenti siano disponibili solo da pochi mesi, il lavoro a Colonia è già in pieno svolgimento.

Con questa mentalità proattiva e una struttura consolidata, Toyota sembra avere tutte le carte in regola per restare al vertice anche nella prossima era del Mondiale Rally.