WRC | Rally del Cile, multa da 15.000 € agli organizzatori per grave violazione di sicurezza

Il Rally del Cile è finito sotto i riflettori non solo per le sfide sportive, ma anche per un episodio di sicurezza che ha fatto discutere. Gli organizzatori della gara hanno infatti ricevuto una multa sospesa da 15.000 € e un richiamo ufficiale a seguito di una grave irregolarità avvenuta nella giornata di sabato.

Un’auto contromano in prova speciale

Secondo quanto riportato dai commissari FIA, un’auto non autorizzata è entrata nella SS7 dalla zona del flying finish, attraversando sia il posto di polizia che il controllo stop. L’episodio è avvenuto circa 40 minuti prima dell’orario di partenza della speciale.

A rendere ancora più pericolosa la situazione è stato il fatto che il veicolo sia incappato nell’auto del delegato medico FIA, impegnata nel passaggio sulla prova. L’incontro ha rischiato di trasformarsi in una collisione, per fortuna evitata.

Comunicazione mancata

Gli steward hanno sottolineato la mancanza di comunicazione con la direzione gara: la presenza dell’auto non autorizzata non è stata segnalata al quartier generale del rally, e la prima notifica è arrivata proprio dall’equipaggio medico FIA dopo il mancato incidente.

“Il direttore di gara ha ammesso che c’è stata una carenza di comunicazione e si è scusato per l’accaduto,” si legge nel rapporto ufficiale.

Avvertimento severo

Oltre alla multa sospesa e al richiamo, gli steward hanno chiarito che un episodio simile in futuro porterebbe a interrompere immediatamente e definitivamente la gara, in applicazione dell’articolo 11.9.3.r del Codice Sportivo Internazionale FIA 2025.

Con quattro speciali rimaste da disputare nella giornata di domenica, gli organizzatori sono ora sotto osservazione: ogni nuova irregolarità potrebbe costare la sospensione definitiva del Rally del Cile Bío Bío 2025.