CIRT | Rally del Vermentino: Giovanni Trentin conquista l’appuntamento sardo

Quanti colpi di scena in questo 22. Rally dei Nuraghi e del Vermentino.

Il penultimo appuntamento del campionato CIRT ha portato non pochi grattacapi e cambi di una classifica che sta vedendo un Giovanni Trentin sempre piu’ sotto la luce dei riflettori.
E’ infatti il piu’ giovane pilota della massima serie CIRT a vincere e dominare l’evento italiano nell’isola dei quattro mori riuscendo ad evitare errori e problemi, nonostante la rottura dell’ammortizzatore patita sulla prima prova speciale.

Una iniziale sfida a tre equipaggi che ha coinvolto oltre l’equipaggio Trentin – Franco, anche Alberto Battistolli e Tommaso Ciuffi, diretti avversari per la possibile conquista del titolo.

Se per il pilota toscano e’ stato un ottimo inizio quello avviato al Rally dei Nuraghi e del Vermentino con la vittoria della prima prova speciale e’ la rottura della coppa dell’olio, ad interrompere la gara dell’equipaggio numero 1, e’ invece stato piuttosto tribolato e sofferto per l’accoppiata Battistolli – Gonella che in entrambe le giornate di gara si ritrovano con una foratura che li costringe a scivolare prima in terza e poi settima posizione assoluta al termine delle sei prove speciali in programma.

Ritiri e problemi che hanno lasciato campo libero Giovanni Trentin nel conquistare la sua seconda vittoria della stagione, dopo il Rally del San Marino, che gli permette di involarsi per l’ultimo appuntamento della stagione come leader della gara e maggiore contendente al titolo.

Campo libero anche a tutti i restanti equipaggi in lotta per le ultime due posizione sul podio e per le posizioni rimaste libere nella top 10.
Un podio su cui figura Benjamin Korhola e Giacomo Costenaro distanti rispettivamente 37.0 e 1:00.9 secondi in rispettiva seconda e terza posizione assoluta.

Una prestazione quella del finlandese assolutamente in crescendo e nonostante una duplice foratura nella prima giornata di gara, in particolare nella qualifying e prima prova speciale, gli ha permesso di guadagnare terreno fino ad arrivare in seconda posizione assoluta guadagnando secondi su secondi proprio sull’equipaggio Costenaro – Bardini.

Quarta posizione assoluta per Fabio Farina e Sergio Racuia che dopo il ritiro avvenuto al Rally del San Marino conquistano punti importanti in vista del campionato assoluto terra, riuscendo a mettersi alle proprie spalle l’equipaggio Marchioro – Marchetti, a bordo della Citroen C3 Rally2, in quinta posizione assoluta e staccati di 16.6 secondi proprio dall’equipaggio di casa Skoda.

Maggiormente staccati tutti i restanti equipaggi in classifica con Massimiliano Tonso e Pietro Elia Ometto ad occupare la sesta posizione assoluta con un distacco di appena 0.8 secondi superiore ai 3 minuti.

Con la settima posizione occupata da Alberto Battistolli e Nicolo’ Gonella nelle restanti posizioni nella top 10 trovano spazio gli equipaggi Diana – Conti, Spanu – Spanu e Cecchettini – Garavaldi tutti a bordo di una Skoda Fabia Rally2 nelle diverse declinazioni presenti.

L’appuntamento sardo ha messo a dura prova pneumatici, vetture ed equipaggi che sulle stesse strade del Rally Italia Sardegna hanno dato prova del perche’ l’appuntamento mondiale sia considerato uno dei piu’ complessi e tosti appuntamenti del campionato.

Con la conclusione del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, tutta la carovana del CIRT partira’ dalla Sardegna in direzione delle Marche dove nei giorni 25 e 26 Ottobre li vedra’ il Rally delle Marche a concludere la stagione con il coefficiente X1.5 a fare da ago della bilancia sul possibile vincitore della stagione 2025.

Una sfida che sara’ ancora a tre, ma che vedra’ Giovanni Trentin con tutti i riflettori addosso e con Tommaso Ciuffi e Alberto Battistolli a rincorrere.

Sara’ quindi il Rally delle Marche a fare nuovamente da ago della bilancia  e noi di Rallyssimo come sempre forniremo aggiornamenti e flash news per l’ultimo appuntamento della stagione.

Photocredit: ACI Sport