RallyRACC riporta il rally misto con una formula innovativa e rivoluzionaria
Per festeggiare la sessantesima edizione il RACC porta una formula innovativa
Tre rally in uno.
Non è fantascienza o semplice immaginazione, ma è proprio ciò che accadrà per la sessantesima edizione del Rally RACC Catalunya.
L’evento clou spagnolo e, fino a qualche anno fa nel panorama mondiale, ritorna in pompa magna con un evento innovativo a festeggiare un’edizione particolare.
Un evento su tre giorni che vedrà gli equipaggi iscriversi a tre possibili gare: terra, asfalto o misto.
Gli equipaggi infatti potranno prendere nei giorni tra il 24 ed il 26 ottobre prenderanno parte al settimo e ottavo appuntamento del campionato S-CER riconfermando l’evento nel campionato come accaduto nelle precedenti stagioni.
Tutto partirà venerdì 24 ottobre dove oltre alle consuete verifiche tecniche e sportive e ricognizioni prenderanno parte alla prova spettacolo situata nel centro di Salou.
La vera gara inizierà però nella giornata di sabato 25 ottobre dove gli equipaggi iscritti all’evento misto e terra potranno scontrarsi sugli 88 chilometri speciali previsti seguita dalla prova speciale in notturna, questa volta su asfalto che aprirà le danze per il successivo evento, quello dedicato all’evento su asfalto.
Sarà infatti domenica 26 ottobre ad aprire le danze per coloro che non hanno preso parte alla sezione su terra, ma avranno la possibilità di conquistare la sezione in asfalto affrontando coloro che si sono iscritti all’evento completo e misto che dovranno cambiare, tra la serata di sabato e domenica, assetti per poter passare da una vettura su terra ad asfalto.
Ottantadue chilometri di prove speciali che si concluderanno con l’arrivo alle ore 16 nel centro di Salou per incoronare i diversi vincitori dei diversi rally.
Proprio così il Rally RACC avrà ben tre diversi eventi tra loro separati e che porterà all’avere tre diverse classifiche a seconda dell’iscrizione dei diversi equipaggi ai diversi eventi a cui si vuole prendere parte.
La classifica per l’evento in terra considererà anche la prova spettacolo del venerdì su asfalto nel centro di Salou oltre alle prove sterrate del sabato, mentre la classifica dell’evento su asfalto considererà la prova spettacolo in notturna del sabato oltre alle prove in programma per la domenica ed ultima giornata di gara.
Alla fine a coronare l’ evento per eccellenza è la classifica dell’evento misto il cui vincitore potrà ricevere il titolo di vincitore della classifica assoluta generale.
Un approccio innovativo e atipico rispetto ai consueti eventi che potrebbe portare al ritorno di un evento misto all’interno del WRC rimasto orfano dal 2019, ultimo anno di utilizzo della possibilità di organizzare un evento misto.
L’evento sta destando certamente attenzione di tutti, considerando anche l’immensa mole organizzativa richiesta per poter mettere in campo tre diversi eventi in uno e che vedrà ben 44 equipaggi impegnati nella sfida e nella possibile conquista del campionato S-CER che al momento vede impegnati Javier Siota Pardo, José Antonio Suarez e Pepe Lopez in lotta per la conquista del titolo e distanti tra loro per meno di 50 punti rispettivi e che, complice un coefficiente maggiorato, potrà vedere diversi stravolgimenti nella classifica.
Partecipazioni non limitate ai soli partecipanti del campionato S-CER, ma che vedrà al via anche gli equipaggi del campionato terra che, rispetto a quello assoluto, ha già visto il giovanissimo talento Gil Membrado campione.
Il diciasettenne spagnolo sarà comunque al via della gara spagnola a bordo proprio della Ford Fiesta Rally2 con cui ha conquistato il titolo per potersi fronteggiare con i maggiori talenti ed equipaggi della penisola iberica.
Le premesse per aprire le porte nell’organizzare ulteriori eventi con la stessa formula ci sono tutte e non ci resta che aspettare le giornate di venerdì, sabato e domenica per poter vedere realizzata questa nuova formula.