WRC | Arabia Saudita: foratura per Evans, Ogier intravede il nono titolo

Colpo di scena: Evans si ferma in PS11

Nella PS11 Wadi Almatwi 1 (24,9 km) Elfyn Evans fora nei chilometri iniziali e sceglie di fermarsi per cambiare la ruota: una sosta lunga che gli costa oltre 2 minuti e lo fa precipitare fino alla decima posizione. Decisione prudente per evitare danni a sospensioni e braccetti, ma pesantissima in chiave iridata.

L’errore zero paga: Sébastien Ogier chiude la tornata mattutina al settimo posto, punteggio che – allo stato attuale – gli basterebbe per mettere in cassaforte il nono titolo. Il francese, però, dovrà completare senza scosse il sabato e puntellare la domenica tra Super Sunday e Power Stage. Per Evans resta margine per reagire: davanti a lui c’è Grégoire Munster a soli 12″8, sorpasso teoricamente alla portata nel pomeriggio. Un’altra foratura, però, chiuderebbe i giochi.

In testa: da trio a poker mentre Neuville arranca

L’ultimo passaggio della mattina trasforma la lotta per la vittoria: Ott Tänak spinge forte, resta quarto ma riduce lo scarto a 9″2 da Adrien Fourmaux. Il francese conserva la leadership, ma deve tornare a guardarsi dal lettone Martins Sesks (M-Sport), tornato a 2″9 dalla vetta dopo la raffica di forature di ieri. Nel mezzo, sfortuna anche per Kalle Rovanperä: gomma a terra in PS11, ma nei metri finali, con danni limitati al cronometro.

Mattinata storta per Thierry Neuville: ammortizzatore posteriore sinistro KO all’inizio della PS10. Dopo un buon avvio in PS9, il belga paga un conto salato ai primi della generale.

WRC2: Greensmith detta il ritmo

Nel WRC2 continua il monologo di Gus Greensmith (Škoda Fabia RS Rally2), ora con un margine oltre la mezz’ora su Kajetan Kajetanowicz, tornato secondo dopo il controsorpasso su Nikolay Gryazin.

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