Ogier non si ferma e chiarisce: nel 2026 farà 10 rally del WRC

Neanche il tempo di festeggiare la nona corona mondiale che Sébastien Ogier ha già messo in chiaro i suoi piani per il futuro. Sul podio del Rally Arabia Saudita, ultimo round del WRC 2025, il pilota Toyota ha annunciato che nel 2026 sarà al via di 10 dei 14 appuntamenti in calendario.

Ogier corre a tempo parziale dal 2022, dopo l’ottavo titolo. Eppure, anche con un programma ridotto è riuscito a mettere tutti in riga: nel 2025 ha disputato 11 rally, centrando 10 podi e 6 vittorie, abbastanza per battere il compagno di squadra Elfyn Evans per appena quattro punti nella corsa al titolo.

Toyota aveva già anticipato che il francese avrebbe affrontato “più di metà stagione” nel 2026, ma restava il dubbio su quante gare avrebbe effettivamente scelto. Dubbi che Ogier ha voluto spazzare via in prima persona, spiegando perché non tornerà a tempo pieno.

«Una cosa è certa: non ho più la motivazione per fare un anno completo», ha raccontato. Il francese ha sottolineato quanto pesi il calendario sulla vita privata, ricordando che nel 2025 ha dovuto saltare per la prima volta una settimana di vacanza del figlio a causa del Rally Giappone. «È stato un viaggio che dovevo fare per i punti, ma non è una sensazione che voglio rivivere. Devo proteggere un po’ di più il tempo con la famiglia».

Da qui la decisione di legare il programma 2026 al calendario scolastico del figlio: Ogier ha spiegato che non correrà nei weekend che coincidono con le vacanze delle scuole tedesche. Guardando il calendario WRC con questo filtro, il numero “magico” diventa dieci rally, che il francese affronterà sempre con i colori di Toyota Gazoo Racing.

L’annuncio è anche un modo per mettere fine alla ridda di voci che puntualmente lo accompagnano prima di ogni rally.

«Volevo chiudere il discorso ‘quando viene e quando no’ e anche zittire chi dice che scelgo solo le gare facili. È semplice: guardate il calendario, dove c’è vacanza di scuola non ci sono io, negli altri weekend sì», ha chiarito con il suo solito pragmatismo.

Il sogno del decimo titolo? Difficile, ma non impossibile

Saltare quattro gare non rende impossibile l’idea di un decimo titolo mondiale, soprattutto se Ogier dovesse replicare i numeri mostruosi del 2025. Ma il diretto interessato non si fa illusioni.

«Questa stagione è stata incredibile: 11 rally, 10 podi, sei vittorie. Una media punti che fa impressione», ha ammesso il francese, ricordando quanto nel motorsport ci siano sempre variabili fuori controllo: forature, meteo, problemi tecnici, errori. «Ho cercato di fare la differenza su tutto ciò che dipende da me, ma so bene che non sempre le stelle si allineano così».

Ogier considera il 2025 una delle sue stagioni migliori di sempre per prestazioni e continuità. Proprio per questo, pensa che sarebbe complicato “premere di nuovo il tasto replay” e replicare un’annata del genere.

«Quest’anno è andato tutto al posto giusto e mi ha permesso di arrivare a nove titoli. Ripetersi allo stesso livello sarebbe tutt’altro che semplice», ha concluso.

Di sicuro, però, il WRC 2026 avrà ancora Sébastien Ogier tra i protagonisti: non a tempo pieno, ma abbastanza spesso – dieci volte – da poter influenzare in modo pesante la lotta per le vittorie di tappa e, chissà, anche quella per il Mondiale.