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In Chile può arrivare la prima vittoria di Sami Pajari? Il finlandese ci crede
Siamo agli sgoccioli della stagione e il campionato del giovane pilota della Toyota è stato ricco di alti e bassi. La svolta però può arrivare in questo finale di stagione.
Quattro tappe al termine della stagione WRC. È già tempo di bilanci in casa Toyota, soprattutto per quanto riguarda l’operato di Sami Pajari sul quale il team giapponese ha investito tanto nel corso degli ultimi anni.
Il campionato del giovane pilota finlandese non è andato fin qui come ci si aspettava, con davvero pochi sprazzi di quel talento dimostrato in WRC 2.
Gli elementi positivi su cui lavorare comunque ci sono e c’è il sentore che queste ultime quattro tappe dell’anno siano decisive per delineare i piani futuri. Proprio il prossimo appuntamento in Chile sembra rappresentare un crocevia fondamentale per Pajari, il quale tuttavia si è detto pronto alla sfida, soprattutto dopo l’ottimo rendimento dello scorso anno quando chiuse al sesto posto proprio a bordo di una Rally 1.
Cercheremo di fare del nostro meglio in Chile. L’anno scorso sono stato felice di guidare lì e mi sono divertito molto durante il rally. Per quanto riguarda il presente, penso che il feeling generale con la vettura in questo tipo di rally sia stato davvero molto buono nell’ultimo periodo. Anche le prestazioni sono state convincenti. Quindi non vedo l’ora che cominci il prossimo rally.
Se l’anno scorso la presenza di Pajari a bordo di una Rally 1 rappresentò un test, quest’anno le condizioni sono cambiate. Dopo una prima fase di adattamento infatti adesso la casa giapponese si aspetta tanto da lui. Una pressione davanti alla quale tuttavia il finlandese non sembra tremare.
Durante quest’anno ho fatto esperienza, mi sento più preparato. Ovviamente il livello è altissimo. Per il prossimo rally per esempio non ci sono stati molti test specifici. Siamo reduci dal Paraguay. Abbiamo avuto pochi giorni per poterci preparare al rally del Chile. Fra poco saremo infatti nuovamente in ricognizione. Non è il massimo, ma dobbiamo comunque essere pronti.
Carica a parte, fino ad ora la stagione di Pajari non è stata esaltante. Sebbene il finlandese abbia accumulato esperienza nella massima categoria, è innegabile che ci si aspettava di più da lui in termini di velocità. Forse sarà il Chile a segnare la svolta?
