Trentin resiste agli imprevisti e chiude al comando la prima folle giornata al Rally dei Nuraghi e del Vermentino

La  terra sarda non ha fatto sconti a nessuno nella prima giornata del Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Due passaggi sulla “Tula”, speciale già affrontata dal WRC, hanno messo a dura prova uomini e mezzi, regalando una sequenza di colpi di scena che hanno stravolto più volte la classifica.

Trentin al comando nonostante i guai

A chiudere la giornata in testa è stato Giovanni Trentin, giovanissimo portacolori di ACI Team Italia, in coppia con Alessandro Franco su Skoda Fabia RS. Il trentino ha dovuto convivere con la rottura di un ammortizzatore già nella PS1, affrontando circa 20 km con il problema. Nonostante questo handicap, è riuscito a limitare i danni e presentarsi al riordino notturno di Berchidda con 6”9 di margine sugli inseguitori.

Out Ciuffi, Battistolli e Costenaro protagonisti

Il primo grande colpo di scena è arrivato subito con il ritiro di Tommaso Ciuffi, leader del Campionato Italiano Rally Terra. Il fiorentino, in coppia con Pietro Cigni, aveva firmato lo scratch di apertura, ma la rottura della coppa dell’olio lo ha costretto a fermarsi poco dopo. Ne ha approfittato Alberto Battistolli (con Nicolò Gonella), salito in testa, ma solo temporaneamente: nella PS2 una foratura lo ha penalizzato di 39”4, relegandolo al terzo posto a 18”6.

A balzare in seconda posizione è stato Giacomo Costenaro con Justin Bardini, anch’essi su Skoda. Il vicentino, nonostante la scomoda seconda posizione di partenza frutto di un errore nella Qualifying Stage, è riuscito a disputare due passaggi puliti su “Tula” e ora insegue Trentin a 6”9, con 12” di margine proprio su Battistolli.

Marchioro e Farina in piena bagarre

Alle spalle del podio provvisorio la lotta è serratissima. Nicolò Marchioro e Marco Marchetti (Citroen C3) hanno chiuso quarti, ma devono guardarsi dal ritorno di Fabio Farina e Sergio Raccuia, staccati di appena 1”6. Entrambi gli equipaggi hanno attaccato forte su “Tula”, restando a circa 22” dal vertice e pronti a giocarsi il tutto per tutto domani.

Sesta posizione per il finlandese Benjamin Korhola con Kristian Temonen (Skoda RS), rallentati da una foratura in avvio ma capaci di replicare con lo scratch in PS2 (9’40.8). Completano la top ten i sammarinesi Diana-Conti, seguiti da Tosetto-Angeli su Ford Fiesta Rally3 – clamorosamente leader della Coppa ACI Sport 4WD –, da Spanu-Spanu e da Cecchettini-Garavaldi.

Molto sfortunati Fontana-Arnaboldi: dopo aver danneggiato la loro Ford Fiesta nel primo passaggio, sono riusciti a ripararla per la PS2, ma hanno poi perso tempo per cambiare uno pneumatico in prova.

Ricciu imprendibile nelle Due Ruote Motrici

Nella Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici grande giornata per il giovane sardo Mattia Ricciu, anche lui portacolori di ACI Team Italia. Con Giovanni Mazzone su Peugeot 208 ha fatto valere la conoscenza delle prove di casa, staccando oltre 20” di margine sugli inseguitori.

Domani il gran finale

Sabato 27 la gara ripartirà alle 8.45 con l’ingresso in parco assistenza. Gli equipaggi affronteranno le speciali “Oschiri” (7,28 km, ore 9.33 e 13.22) e “Terranova” (14,73 km, ore 10.47 e 14.36), per un totale di circa 70 km cronometrati. La due giorni sarda si chiuderà alle 15.30 con la cerimonia di premiazione e il podio tricolore in Piazza del Popolo a Berchidda.

Classifica assoluta dopo PS2

• 1. Trentin-Franco (Skoda Fabia RS) – 19’42.1
• 2. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia RS) +6.9
• 3. Battistolli-Gonella (Skoda Fabia RS) +18.6
• 4. Marchioro-Marchetti (Citroen C3) +22.3
• 5. Farina-Raccuia (Skoda Fabia RS) +23.9
• 6. Korhola-Temonen (Skoda Fabia RS) +39.0
• 7. Diana-Conti (Skoda Fabia RS) +1’01.5
• 8. Tosetto-Angeli (Ford Fiesta Rally3) +1’40.7
• 9. Spanu-Spanu (Skoda Fabia RS) +1’41.9
• 10. Cecchettini-Garavaldi (Skoda Fabia Evo RS) +1’43.6