Il futuro di Grégoire Munster in M-Sport è in bilico: «Stiamo valutando altre opzioni»

Grégoire Munster chiude la sua seconda stagione completa al volante della Ford Puma Rally1 con più punti interrogativi che certezze. Nonostante qualche acuto, il suo posto nel massimo livello del World Rally Championship è ora tutt’altro che garantito.

Nel 2025 il pilota lussemburghese, 26 anni, ha portato a casa un paio di quinti posti, ma troppo spesso ha chiuso fuori dalla zona punti, in un contesto in cui M-Sport Ford non è mai riuscita davvero a inserirsi nella lotta al vertice contro Toyota e Hyundai.

Lo stop del main sponsor cambia tutto

Munster corre per M-Sport con il supporto economico dell’imprenditore greco Jourdan Serderidis. Qualche settimana fa, però, è arrivata la notizia che potrebbe cambiare il corso della sua carriera: Serderidis non continuerà a finanziare il programma Rally1.

Al termine del Rally Arabia Saudita, tappa conclusiva della stagione, Munster non ha nascosto quanto la situazione sia complicata.

«L’unico modo per guidare per Ford è portare un budget. E non so se saremo in grado di raccogliere una cifra del genere», ha spiegato in un’intervista alla tv belga RTBF.

Con meno sostegno alle spalle, l’ipotesi più concreta per il 2026 sembra essere un passo indietro di categoria.

«Stiamo guardando ad altre opzioni, soprattutto in Rally2. Non è facile, ma troveremo una soluzione. Finora, in un modo o nell’altro, ci siamo sempre riusciti», ha aggiunto.

Una stagione tra prime volte e occasioni mancate

Il 2025 di Munster non è stato soltanto sofferenza. Il pilota lussemburghese ha infatti conquistato le sue prime vittorie di speciale nella classe regina, pur senza riuscire a trasformarle in podi.

Il suo bilancio personale resta comunque positivo:

«Credo che abbiamo vissuto momenti buoni e altri meno buoni. Ma le prime vittorie di prova a Montecarlo e in Kenya, e qualche arrivo in top 5… alla fine siamo stati gli unici in Ford a riuscirci. E la cosa importante è che non abbiamo mai davvero mollato», ha sottolineato Munster.

Il lavoro di sviluppo e di affinamento del setup è stato una costante lungo tutta la stagione.

«Abbiamo attraversato molti momenti difficili, ma abbiamo sempre cercato soluzioni diverse a livello di assetto. È importante per l’esperienza e per il futuro. Non so ancora come sarà questo