WRC, Tour de Corse: le nostre pagelle

Terminato da qualche ora questo Tour de Corse 2019, quarto impegno stagionale che ha visto sul gradino più alto del podio Thierry Neuville. Importante, soprattutto per la grande lotta al fotofinish con Gryazin la vittoria del nostro Fabio Andolfi che alla sua prima stagionale conquista una vittoria memorabile. Andiamo a leggere insieme le nostre valutazioni:

Thierry Neuville 9: Gran bella gara quella del belga. E’ rimasto dietro ma comunque fra i primi per tutto il weekend con l’occhio della tigre, e con un pizzico di fortuna è riuscito a conquistare la vittoria nella Power Stage. Ma d’altronde, ogni tanto le gare si vincono anche così.

Sebastien Ogier 7: Non una bellissima gara del francese. Rimasto anch’egli nelle zone basse della classifica fino a qualche prova dalla fine ma bisogna dire che la costanza e la determinazione l’ha aiutato a salire sul secondo gradino del podio. Anche lui un pizzico di fortuna ma i piloti bravi si vedono anche in queste cose.

Elfyn Evans 10: Il vincitore morale del Tour de Corse 2019 è sicuramente Elfyn. Non c’è nient’altro da dire, una foratura nel momento più sbagliato è avvenuta, facendolo catapultare in terza posizione. Aveva la vittoria in pugno, è stato davanti per quasi tutto il rally difendendosi anche dagli attacchi di Tanak, ma la fortuna non è stata dalla sua parte. Buon secondo podio consecutivo, segnale che questo pilota è un pilota che ha da dire qualcosa e che la Ford Fiesta non è di certo inferiore a nessun’altra vettura.

Dani Sordo 8: Bella prova per il pilota spagnolo. Esperto sull’asfalto e scelto dal team per portare a casa i punti necessari per la classifica costruttori. Poteva fare un qualcosa di più anche per un possibile terzo posto, ma va bene così, punti importanti in saccoccia.

Teemu Suninen 7: C’è da essere sinceri e chiari. Le potenzialità ci sono, ma faticano a venire fuori. Affronta un weekend di gara quasi in sordina ma comunque quasi sempre costante, e porta a casa un quinto posto meritato. Buona base sulla quale ripartire dopo un inizio poco brillante. Forza Teemu

Ott Tanak 6,5: Peccato perché poteva battagliare per un primo posto con Evans. Dopo il fattaccio cerca di rimediare con dei buoni tempi, rischiando di prendersi anche la quinta posizione ma si deve accontentare di un sesto posto e si salva in corner con i 4 punti conquistati nella Power Stage. E’ la prova vivente che sarà l’uomo da battere, alla guida di una vettura che è a dir poco perfetta.

Esapekka Lappi 5,5: No. Non ci siamo proprio Esa. Talento da vendere, guida particolare ed aggressiva, ma così non va bene. Preso per fare punti ma per il momento non sta andando proprio secondo i piani.

Sebastien Loeb 5: In difficoltà per quasi tutto il weekend, vittima anche di un’uscita di strada non si vede mai tra i vertici della classifica, se non per qualche buono intertempo ma non sufficiente per conquistare una posizione più che dignitosa. Non siamo abituati a vederti in queste posizioni e neanche tu, ma siamo sicuri che dalla prossima andrà meglio

Kris Meeke 4,5: Dopo questo weekend voglio essere severo con lui. Farebbe arrabbiare anche i muri. I soliti errori sono capitati e ci tocca vederlo nelle zone basse della classifica. Poi però quando decide di guidare come è capace fa segnare tempi da sangue dal naso e nella Power Stage lo dimostra. Ma i soliti errori sono arrivati, e speriamo che sono capitati solo in questa gara e non capiteranno più

Jari-Matti Latvala 4: Male, molto male Jari. Mai protagonista in questo weekend, poi ci si è messa pure la foratura. Di certo non gli è girata molto bene, però adesso non ci sono più scuse all’apice di una carriera come la sua.

Fabio Andolfi 10: Lo davano per finito, non volevano neanche più affidargli una vettura nel mondiale. Invece è salito sulla Skoda Fabia R5 e ha lottato fino all’ultimo centimetro conquistando una vittoria oltre che meritata, memorabile. Hai dimostrato il valore che vali, continua così. Sei il nostro orgoglio tricolore.

Nikolay Gryazin voto 9: Anche a lui bisogna fare i complimenti per questo grandioso weekend. Pulito, e aggressivo nei momenti chiave della gara. Un pilota di cui sentiremo parlare a lungo

Appuntamento con le nostre consuete pagelle al Rally di Argentina…