Rally il Ciocco e Valle del Serchio – È Thierry Neuville il vincitore dell’edizione 2021
Il pilota belga, navigato da Martijn Wydaeghe sulle strade della Garfagnana ha mostrato tutta la sua velocità
Se fino al secondo loop pomeridiano Neuville aveva trovato in Albertini un avversario da non sottovalutare, nel terzo non ha più avuto nemmeno questo problema visto che il bravissimo pilota di Gavardo ha ben pensato di mettere al sicuro il bottino di punti validi per CIR e CIRA.
A questo punto a far da spalla al pilota Hyundai ci ha pensato Giandomenico Basso che, forte di un crescente feeling con la macchina, ha iniziato progressivamente a spingere, per poi gettarsi definitivamente all’attacco quando ha capito che la terza piazza assoluta era alla sua portata. E così è stato proprio sul filo di lana perché, vincendo l’ultima speciale, ha sopravanzato un comunque positivo Fabio Andolfi e un Damiano De Tommaso che si era auto-eliminato nella prova precedente (ma anche per lui una ottima gara fino al ritiro).
Si è visto anche qualche buon tempo di Crugnola sulle ultime prove, segno di una crescente confidenza con la nuova vettura. Il campione in carica ha concluso decimo assoluto ma siamo certi che nei prossimi appuntamenti anche lui sarà della partita.
In ottima posizione hanno concluso anche i tre toscani Michelini, Ciuffi e Paperini, rispettivamente 5°, 6° e 7°, seguiti da Marco Signor e da un Paolo Andreucci impegnato a far progredire lo sviluppo delle gomme MRF. Thomas Paperini, grazie al ritiro di De Tommaso, vince anche la classifica dedicata agli under 25, mentre tra le 2 ruote motrici i fratelli Nucita e la loro 208 Rally4 sono stati decisamente una spanna sopra agli altri.
Per quanto riguarda la classifica del CIR in testa Stefano Albertini con 21 punti (uno per il terzo posto in power stage ieri), davanti a Giandomenico Basso con 15 punti e Fabio Andolfi con 12.
Di seguito la classifica finale del Rally il Ciocco e Valle del Serchio:
La gara ha offerto interessanti spunti e ci ha fatto capire che sarà un CIR molto combattuto, per cui già aspettiamo con trepidazione il Rally di Sanremo! Certo bisogna veramente rendere onore a Neuville che ha mostrato a tutti, semmai ce ne fosse stato bisogno, che non si vincono le gare del WRC per caso!