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PORSCHE 959, la Supercar regina del deserto

Rubrica storica quest’oggi. Per chi non se la ricordasse o per chi non fosse ancora nato, vogliamo parlarvi di una grande impresa avvenuta nel rally raid più famoso al mondo, ovvero la Dakar. La durissima, estrema e difficilissima manifestazione ha visto, nei lontani anni ’80, trionfare una Supercar.

L’auto in questione era la Porsche 959. Non solo una supercar tecnologica, lussuosa e affascinante degli anni ’80, ma bensì anche una sportiva con gli attributi capace di vincere, 31 anni fa, la Parigi-Dakar quando ancora era Parigi Dakar. A seguire la breve, ma trionfante carriera della coupé  tedesca.

La mitica Porsche 959 fa ingresso, la prima volta nei raid, l’1 gennaio 1985. La tenuta da deserto risulta essere parecchio diversa dalla versione di serie. La 959 DKR monterà un aspirato che eroga “solamente” 231 CV invece di 449 CV, l’assetto sarà ovviamente rialzato di una trentina di cm 30.

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La Porsche, aveva già vinto una Dakar, l’anno precedente, 1984 con una 911. Dal 1985 schiererà 3 Porsche 959. I piloti a che saliranno a bordo della supercar tedesca saranno dei big della manifestazione. Il “dream team” sarà composto infatti dal belga Jacky Ickx, il francese René Metgeentrambi vincitori della Dakar, il primo nel 1983 su Mercedes e il secondo nel 1984 con la 911. Completa il trio delle meraviglie il tedesco Jochen Mass, ex pilota Mercedes 500 SLC.

 

 

Purtroppo l’esordio del 1985 non è dei migliori per la 959, se si pensa che si partiva anche come campioni in carica. Infatti nessuna delle tre 959 riesce a tagliare il traguardo in Senegal. Tutti ritirati, auto non all’altezza e inaffidabile.

L’anno del riscatto sarà invece il 1986. La Porsche evolve la 959 dell’annata precedente. Monterà un motore 2,9, 6 cilindri contrapposti a doppia sovralimentazione che genererà 400 CV, per una velocità massima di 242 km/h, telaio e sospensioni rinforzati, serbatoio maggiorato da 330 l.

Partenza il primo gennaio per la seconda esperienza nella Dakar per la 959. Line-up composta sempre da 3 vetture. Al volante sono confermati Metge e Ickx e la new-entry Roland Kussmaul, ingegnere tedesco che dovrà fornire assistenza tecnica ai due campioni.

L’evento, terminato il 22 gennaio, è vinto dal pilota francese René Metge che si è dato battaglia per tutta la competizione con il compagno di squadra Ickx, infangatosi nell’ultima prova speciale, ma comunque secondo al traguardo. Splendida doppietta Porsche quindi. La 959 dell’ingegnere conclude la manifestazione con un ottimo sesto posto.

Quella fu l’ultima apparizione della mitica 959 alla Dakar. Infatti dopo la splendida doppietta abbandonarono la Dakar. Della serie, lasciare da vincitori.

Scheda tecnica Porsche 959 Dakar

Motore
Configurazione  Tipo 959/50 B6
Posizione  Posteriore longitudinale
Peso  236 kg
Materiale  Alluminio
Cilindrata  2.849 litri
Alesaggio/Corsa  95.0 mm/67.0 mm
Compressione  8.3:1
Distribuzione  4 valvole per cilindro, DOHC
Alimentazione  Iniezione Bosch
Aspirazione  Bi-Turbo
Potenza  390 cv
CV/Litro  137 cv/litro
Trasmissione
Chassis  monoscocca in acciaio
Sospensioni Ant  doppi bracci oscillanti, molla a doppia bobina, ammortizzatori regolabili, anti-roll  bar
Sospensioni Post  doppi bracci oscillanti, molle elicoidali,ammortizzatori regolabili, anti-roll bar
Sterzo  cremagliera
Freni  dischi ventilati e forati, ABS
Trazione  4WD
Dimensioni
Interasse  2273 mm
Performance
Velocità max  242 km/h

Segue un breve video dove vede in azione la 959 nella Dakar 1986:

 

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