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Rally Valli Cuneesi: Chentre-Florean campioni IRC 2016 tra le polemiche

Doveva essere un finale di campionato tirato ed emozionante con il titolo combattuto e deciso fino all’ultima prova speciale. Ed effettivamente cosi’ è stato, salvo qualche vicenda sospetta legata a degli episodi verificatesi durante il rally i quali hanno rovinato gran parte della festa. Stiamo parlando delle numerose e sospette forature capitate a svariati concorrenti nella ventiduesima edizione del Rally Valli Cuneesi. Il teatro dell’inizio del “disastro” è stata la ps2 svoltasi in notturna venerdi’ sera; durante il secondo passaggio sulla “Montoso”, la corsa di Rossetti e Michelini è stata rovinata dalle gomme afflosciate che hanno fatto perdere interminabili minuti a due dei principali candidati alla vittoria. Si tratta del caso, direte voi. Ma come è possibile che il povero Rudy sia incappato nel medesimo problema anche nelle precedenti corse del campionato?

La testimonianza che forse non si tratta proprio del puro frutto del destino la troviamo nello svolgimento della settima prova speciale, la “Valmala”. I due Re, Alex e Felice, sono stati vittima dello stesso epilogo perdendo, nel caso del primo, la possibilità di giocarsi il successo assoluto nell’ultima e decisiva prova speciale la quale per, la cronaca, è stata disputata in trasferimento. Ma questi sono dettagli. La cosa che conta è che l’epilogo di un rally e di un campionato è stato deciso da vicende sospette che, a quanto pare, si verificano solo in Italia. Sta di fatto che, dopo le richieste di spiegazioni dei diretti interessati, il Collegio dei Commissari sportivi ha deciso per il non luogo a procedere dato la mancanza di prove per certificare l’accaduto.

In tutto ciò, coloro che se ne escono vincitori sono Elwis Chentre e Fulvio Florean che si portano a casa vittoria nel rally e nel campionato. Il valdostano ha pienamente meritato il successo aggiudicandosi ben quattro scratch su sette vincendo la lotta con Alessandro Re sul filo di lana; battaglia che, come detto, è stata in qualche modo rovinata dalle disavventure del comasco sull’ultimo tratto cronometrato. Re Junior ha perso, oltre alla vittoria nel Valli Cuneesi, anche la vetta della classifica IRC che, fino a quel momento, lo vedeva al vertice.

E’ andata come è andata (i punti di vantaggio prima del Valli Cuneesi erano davvero molti) , ma va fatto un grande, grandissimo onore al merito a Luca Rossetti il quale è riuscito a far segnare tempi perfettamente in linea con le WRC guidando una Fabia R5 rimontando dal fondo della classifica fino al quinto posto. E questa è la dimostrazione che la prestazione del Casentino non era assolutamente dovuta alla fortuna, come se ci fossero dubbi a riguardo… Il titolo perso per soli 3 punti lascia ovviamente l’amaro in bocca al pilota friulano ma di certo i rimpianti non trovano posto nei sentimenti del pilota della DP Autosport. 

Secondi al traguardo sono giunti Alessandro Gino-Marco Ravera staccati di quasi un minuto e mezzo con la loro Ford Fiesta WRC. Medaglia di bronzo per Corrado Pinzano e Roberta Passone su Peugeot 208 R5, primi di classe R5 con un gap di quasi due minuti. Il quarto posto di Giuseppe Freguglia gli permette di conquistare il terzo posto nella classifica IRC anche se con un distacco abissale in termini di punti.

Tornando a Felice Re, fa abbastanza effetto leggere le dichiarazioni del lombardo alla fine della ps5 quando afferma di aver trovato un chiodo nel paracoppa della sua Focus WRC. Tutto questo lascia molti dubbi e perplessità in una chiusura di campionato che poteva essere decisamente più bella ed affascinante di quello che è stata, rispettando lo spirito del nostro sport. Ma si sa, in Italia amiamo farci male da soli…

Complimenti a Elwis Chentre e Fulvio Florean, campioni IRC 2016! 

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