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WRC: per Meeke si prospetta un’altra “panchina”?

Situazione complicata in casa Citroen dopo l'ennesimo zero del britannico

Il Rally di Germania è terminato ieri pomeriggio con le premiazioni ed i festeggiamenti di Ott Tanak e di tutto il team M-Sport, ma per qualcuno l’appuntamento tedesco è finito anzitempo, o se volgiamo non è neppure cominciato. Stiamo parlando, ovviamente, di Kris Meeke finito ko dopo pochissimi chilometri nella prima prova spettacolo disputata giovedì’ sera.

Rientrato in gara la giornata successiva con tutte le ambizioni di classifica andate alle ortiche, il pilota Citroen ha condotto una seconda tappa senza infamia e senza lode, fino al ritiro definitivo nella giornata di sabato a causa di un guasto alla pompa dell’acqua della sua C3; con la testa piena di chissà quali pensieri e le valigie pronte anzitempo, il britannico ha chiuso in questo modo il weekend probabilmente più brutto dell’anno.

A rendere ancora più amaro il tutto c’è il secondo posto di un Andreas Mikkelsen veramente in palla al volante della C3, a dimostrazione della competitività della vettura francese, quantomeno su asfalto. D’altronde, questo aspetto non era una novità dato che in Corsica proprio Meeke concluse la prima metà gara in testa prima di un guasto meccanico. Ma quelli sembrano tempi ormai lontani, in confronto al clima che si respira attualmente nel team Citroen. Dopo lo stop forzato della Polonia e la successiva critica di gestione del team, il rapporto tra Kris e la squadra francese sembrava davvero essersi incrinato. Ed il recente disastro della Germania può, per forza di cose, peggiorare una situazione che è già fin troppo delicata.

Ecco quindi che Yves Matton avrà, anche questa volta, il suo bel da fare per scegliere la line-up per il prossimo appuntamento iridato. L’unico confermato è Stephane Lefebvre, segno che uno tra i tre piloti presenti in Germania resterà senza un sedile. A tal proposito il boss di Citroen ha dichiarato:

Sappiamo tutti che settembre sarà un periodo caldo per il mercato piloti. Dovremo prenderci del tempo per impostare la nostra strategia e parlare con i piloti che possono aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Nulla ancora è deciso, cosi’ come i piloti per il prossimo Rally di Spagna. Vogliamo pianificare il nostro futuro.

Insomma, dire che la situazione in casa Citroen sia confusa pare riduttivo. Una soluzione, prima o poi, andrà comunque presa a in tutto questo trambusto Kris Meeke sembra essere, per forza di cose, il pilota più svantaggiato. E non dimentichiamoci che per il 2018 incombe l’ombra di un certo signore chiamato Sebastien Loeb…

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