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CIRT – Dettori domina in Sardegna, Dalmazzini ad un passo dal titolo

Continua l’anno magico di Giuseppe Dettori e Carlo Pisano che si confermano i signori della terra sarda, dopo la vittoria sul filo di lana al Vermentino, il “Mondialeddu” nel WRC (“gara” riservata agli equipaggi sardi nel WRC Sardo), arriva una vittoria di forza e di testa al Costa Smeralda.

Nonostante i mille problemini nati prima della gara con cambi di denominazione, loghi, percorsi e sede, la gara smeraldina ha presentato un’elenco partenti di primissimo livello con quasi 60 iscritti, degno di una gara con validità Nazionale, ma sopratutto sancisce ancora una volta l’amore viscerale della Sardegna con i fondi sterrati, visto che nell’Isola dei quattro mori si disputano ben 4 gare su questo fondo.

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La vittoria è andata, come detto, al pilota di Arzachena, Giuseppe Dettori, che ha costruito il successo nella serata di venerdì, quando con quattro vittorie di prova su quattro (il terzo passaggio sulla Prugnola 3 è stato cancellato per motivi di sicurezza) scavava tra se e i diretti rivali un’ampio solco che nella giornata di sabato nessuno è riuscito a ricucire.

Seconda piazza (prima del CIRT) per Daniele Ceccoli (Ford Fiesta R5), mentre il terzo gradino del podio è andato a Andrea Dalmazzini (Ford Fiesta R5) dopo una bellissima battaglia sul filo dei decimi contro il veneto Nicolò Marchioro (Peugeot 208T16). Quinta piazza per il veronese Luca Hoelbling (Skoda Fabia R5), completano la top ten Francesco Marrone (Peugeot 208T16), Pablo Biolghini (Skoda Fabia R5), Vittorio Musselli (Skoda Fabia R5), Masino Orecchioni (Peugeot 208T16) e Marco Canu (Mitsubishi Lancer EVO IX – primo di N4).

Sfortunata la prova di Giacomo Costenaro (Peugeot 208T16) costretto al ritiro nel day1 e rientrato in gara con tempi molto significativi nel secondo giorno di gara, un risultato che costringe il veneto a dire addio ai sogni di titolo. Ritiro per Manuel Lugano al debutto in classe R5 per noie meccaniche.

Nelle altre classi, in R2B successo per il debuttante su sterrato Michele Liceri (Peugeot 208 R2), in A7 vittoria per Giacomo Paone (Opel Astra) che approfitta dei problemi di Mario Murtas (Opel Astra OPC), bellissima la lotta in N3 dove al via erano in 15, la vittoria va ad Armando Ioratti (Opel Astra GSi), che precede Morelli (Renault Clio RS), Tonielli (Subaru Diesel), Puddu (Seat Ibiza) e il debuttante Addis (Renault Clio W.).

In N2 successo per Fabio Piras che precede Francesco Turchi, al traguardo anche la piccola Racing Start di Francesco Fois.

Nel trofeo Yokohama successo per Masino Orecchioni, mentre nel femminile al traguardo solamente Arianna Corallo, per Nicoletta Deidda ritiro per noie meccaniche.

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