Wrc, M-Sport: una Fiesta Plus condivisa per Camilli e Suninen nel 2018?

Mentre il mondiale rally si appresta ad inaugurare l’ultimo appuntamento stagionale, il Rally di Australia, trapelano altre notizie riguardanti il mercato della prossima stagione. Proprio durante la gara australiana si attendono infatti importanti conferme, soprattutto in casa M-Sport.

Il nome principale atteso ad una ufficialità è Sebastien Ogier, il quale proprio nei giorni scorsi ha dichiarato che per il suo futuro ci saranno due alternative. O si confermerà il sodalizio con il team britannico, oppure il cinque volte campione del mondo potrebbe seriamente pensare al ritiro dalle corse. Ma attorno al team M-Sport c’è trepidazione anche per capire il futuro delle altre due vetture che andranno a comporre la line-up della squadra campione del mondo nel 2018. Con il passaggio di Ott Tanak in Toyota ed il ritiro dal mondiale rally da parte di D-Mack, una di queste sembra già essere nelle mani dell’ultimo vincitore del Rally del Galles, Elfyn Evans.

Discorso diverso per il terzo esemplare di Fiesta Wrc Plus, il quale potrebbe essere condiviso da due piloti. Nella fattispecie Teemu Suninen ed Eric Camilli, come riportato da uno dei pilastri del team M-Sport Richard Millener alla rivista Rally Sport Magazine. Ovviamente, essendo ancora una ipotesi, non è risaputo il numero preciso di rally che disputeranno uno e l’altro pilota. In ogni caso però per entrambi potrebbe trattarsi di un ritorno nella classe regina del mondiale rally.

Suninen non ha certo bisogno di presentazioni, dopo aver impressionato in Polonia e Finlandia al volante della Fiesta in configurazione 2017. Per quanto riguarda Camilli, quello del francese sarebbe si un ritorno al volante di una Wrc, ma anche un debutto su una vettura di nuova generazione. Il francese ha infatti corso quest’anno nel WRC2, campionato che concluderà in seconda posizione con la Ford Fiesta R5 gestita da M-Sport, dopo la “retrocessione” nel 2016 dal team ufficiale ad un sedile di una vettura del campionato cadetto.

Per entrambi sembra comunque esserci una buona possibilità di essere al via del mondiale 2018, cosa che rende questa ipotesi della macchina “condivisa” tutt’altro che fantascienza. Come sempre, sarà interessante seguire gli sviluppi di questa faccenda.

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