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Wrc: 7 momenti rimasti nella storia del Rally del Messico

Riviviamo alcuni episodi indelebili nelle varie edizioni della corsa messicana

Tanak

Il Rally del Messico 2018 è pronto al via, con la prima prova in programma giovedì notte che aprirà le danze della quindicesima edizione. In calendario dal 2004, la corsa sudamericana non è esattamente uno degli appuntamenti storici ma nonostante ciò, le sue caratteristiche atipiche hanno consegnato alla storia tanti momenti ed episodi degni di nota. Tra tappe che mettono a prova la resistenza fisica e meccanica, altitudini costantemente sopra i 2000 metri con relativi problemi ai propulsori e temperature elevate, gli sterrati messicani non hanno mai deluso le aspettative, a dispetto degli elenchi iscritti sempre ridotti rispetto alle altre gare. Ma andiamo a rigustarci le emozioni principali di questi quattordici edizioni del Rally del Messico:

2017 – Kris Meeke e lo spavento nella power stage

Esattamente un anno fa, andava in scena uno degli episodi più incredibili non solo nella storia del Rally del Messico ma dell’intero mondiale rally. Kris Meeke, in testa dall’inizio alla fine, rischiò di buttare alle ortiche una vittoria ormai certa in seguito ad un errore nella power stage. Arrivato troppo veloce ad una curva destra, la C3 pilotata dal britannico si esibì’ in un singolare slalom tra le macchine parcheggiate, riuscendo tuttavia a vincere la prima gara stagionale. Riguardando quel finale, viene da definirlo solo in un modo: pazzesco.

2016: Ogier e lo slalom tra le mucche

Leader del mondiale dopo i primi due appuntamenti, a fermare Sebastien Ogier in quel 2016 rivelatosi poi trionfale ci hanno provato anche le… mucche. Trovatosi gli insoliti ostacoli in mezzo alla strada, il francese riusci’ ad evitarli grazie ad una manovra tutta di prontezze e riflessi, che ricorda l’episodio del cane in una prova del Rally Montecarlo 2018.

2015 – Affonda il “TiTanak”

Il Rally del Messico è sempre stato contraddistinto dagli sterrati polverosi e dalle alte temperature. Testimonianze estoni dicono però che anche qui è possibile trovare il modo per rinfrescarsi. Era il 2015, ed Ott Tanak decise di mettere fine alla sua gara in un modo fuori dalle regole. In seguito ad un taglio troppo accentuato, il pilota M-Sport ruppe la sospensione destra della sua Fiesta Wrc, perdendo la direzionalità della vettura e finendo malamente in un laghetto sottostante. Fortunatamente tutto si risolse per il meglio, eccezion fatta per la povera Fiesta.

2014 – la birra salva Neuville

A che cosa può mai servire una bottiglia di birra su una macchina da rally? Una pronta risposta potrebbero sicuramente averla Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul. Giunti terzi al traguardo dell’edizione 2014, l’equipaggio belga scopri’ di avere problemi al liquido del radiatore subito dopo l’ultimo fine prova, e quindi prima di giungere al palco premiazioni. Con il primo podio stagionale seriamente a rischio, gli alfieri Hyundai trovarono la soluzione utilizzando della birra offerta dagli organizzatori subito appena finito il rally per permettere alla i20 di giungere al traguardo.

2011 – Ogier getta al vento la vittoria

Oggi tutti lo definiamo un calcolatore, uno che non sbaglia mai. All’inizio della sua carriera però, anche Sebastien Ogier ebbe a che fare con errori e zero in classifica. Correva l’anno 2011, e la coppia Loeb-Ogier sta monopolizzando quell’edizione del Rally del Messico. Il futuro pilota Volkswagen è in testa all’inizio del terzo giorno, quando alla fine mancano tre prove speciali. Neanche il tempo di gustarsi l’ultima bagarre interna al team Citroen, che Ogier deve abbandonare i suoi sogni di gloria con la sospensione anteriore sinistra della sua DS3 Wrc divelta. Alla fine vinse Loeb, che a fine anno conquistò l’ottavo titolo iridato.

2010 – il cappottone di Raikkonen

Passato dal sedile della Ferrari F60 a quello della Citroen C4 Wrc, il debutto sulla terra nel mondiale rally per Kimi Raikkonen è stato uno di quelli da ricordare. Non tanto per il risultato, ma piuttosto per un memorabile cappottone che vide protagonista il campione del mondo F1 2007. Un incidente che rispecchiò tutta la sua esperienza nei rally, caratterizzata dai tanti incidenti e pochi risultati.

2005 – la polizia a servizio di Loeb

E’ l’ultimo in ordine cronologico, ma probabilmente è il più incredibile e singolare di questa carrellata. Era il 2005, e Sebastien Loeb iniziò la sua gara strappando la ruota posteriore destra della sua Citroen Xsara Wrc, giungendo in assistenza su tre ruote. Utile alla causa del futuro nove volte iridato, furono il suo navigatore Daniel Elena e la polizia. Ebbene si, dopo averlo fermato in un primo istante, le forze dell’ordine messicane scortarono su strade pubbliche la vettura numero #1 fino al parco assistenza. Un episodio rimasto assolutamente negli annali del mondiale rally.

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